tag:blogger.com,1999:blog-83113345957927454452024-03-13T10:52:31.821-07:00Partito Democratico ArzignanoCIRCOLO SERGIO PELLIZZARIPartito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.comBlogger44125tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-12364977699315174352018-02-16T04:54:00.003-08:002018-02-16T04:54:53.851-08:00Questa è l’Italia: esportazioni in crescita del 7,4%, la più alta mai registrata dal 2011<br />
Questa è l’Italia: esportazioni in crescita del 7,4%, la più alta mai
registrata dal 2011. Un risultato importante che premia l’impegno di
quanti ogni giorno s’impegnano per far crescere il nostro Paese. La
migliore risposta a chi vuole ergere muri e frontiere.<br />
<br />
<h2>
Complessivamente, rispetto al 2016, nel 2017 sono in crescita sia le
esportazioni (+7,4% in valore e +3,1% in volume) sia le importazioni
(+9,0% in valore e +2,6% in volume).</h2>
L’espansione dell’export è da ascrivere a entrambe le aree di sbocco:
+8,2% per i paesi extra Ue e +6,7% per i paesi Ue. L’avanzo commerciale
raggiunge i 47,5 miliardi (+81,0 miliardi al netto dell’energia). Lo
rileva l’Istat. Nel 2017, rispetto ai principali mercato di sbocco si
rileva la crescita delle esportazioni verso Spagna (+10,2%), Stati Uniti
(+9,8%), Svizzera (+8,7%), e in misura minore, Germania (+6,0%) e
Francia (+4,9%). Si segnala inoltre la forte crescita nell’anno delle
vendite verso Cina (+22,2%) e Russia (+19,3%). Nel 2017, tra i settori
che contribuiscono in misura più rilevante all’incremento dell’export,
sono in evidenza articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
(+16,0%), autoveicoli (+11,3%), sostanze e prodotti chimici (+9,0%),
metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti
(+8,7%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,5%). Si segnala
anche la crescita delle vendite di prodotti delle altre attivita’
manifatturiere (+5,7%) e macchine e apparecchi n.c.a. (+5,4%).<br />
<br />
<center>
</center>
A dicembre 2017, rispetto al mese precedente, si registra una
crescita sia dell’import (+3,3%) sia, in misura più contenuta,
dell’export (+0,6%). L’avanzo commerciale è pari a 5,3 miliardi (+5,7
miliardi a dicembre 2016). Lo rileva l’Istat. L’aumento congiunturale
delle esportazioni è sintesi della crescita delle vendite verso i paesi
Ue (+2,5%) e della diminuzione verso i paesi extra Ue (-1,8%). Rispetto
al trimestre precedente, negli ultimi tre mesi dell’anno si rileva una
dinamica positiva e di analoga intensita’ per entrambi i flussi (+3,4%
per l’export e +3,3% per l’import). Le vendite di tutti i principali
raggruppamenti di industrie sono in espansione, in particolare per i
prodotti energetici (+14,9%) e per i beni di consumo non durevoli
(+5,0%). Nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente, a
dicembre 2017 crescono sia l’export (+2,0%) sia l’import (+3,7%). Le
variazioni tendenziali risultano pari a +8,6% per l’export e +10,0% per
l’import se corrette per i giorni lavorativi.<br />
<br />
Per <b>Ernesto Carbone</b>, parlamentare Pd, “i dati dell’export sono
un segnale importante circa la vitalità del nostro sistema di imprese.
Le riforme messe in campo e i provvedimenti voluti dai governi PD hanno
rivitalizzato il nostro tessuto produttivo. Certo di fronte a questi
dati fa rabbrividire sentire Salvini parlare a caso di dazi o vedere
Berlusconi rifarsi vivo con le stesse ricette che ci hanno portato ad
avere lo spread a 600 punti.<br />
Il PD e l’unica forza in grado di continuare a far crescere la nostra
economia. Per quanto riguarda i 5 Stelle è inutile porsi la domanda
visto che sono per la decrescita felice. A loro non interessa se e come
migliorare le condizioni di vita degli italiani. Peraltro anche volendo
sono talmente presi dalla questione rimborsi da non avere il tempo per
dedicarsi ad altro”.<br />
<br />
“Oggi l’Istat segnala la crescita al top delle esportazioni italiane
con un +7,4% nel 2017, che tradotto significa un avanzo commerciale di
47,5 miliardi di euro, il secondo valore più alto dal 1991. Dati che
raccontano le nostre imprese, chi lavora e produce benessere, che hanno
beneficiato delle riforme dei nostri governi. Altro che i dazi di
Salvini, con lui il Nord e l’Italia intera sarebbero perduti”. Lo dice
il senatore del Pd <b>Franco Mirabelli</b>, <a href="https://www.partitodemocratico.it/candidati/candidato/" title="I Candidati alle Elezioni Nazionali 2018 del Partito Democratico">candidato</a> dem in Lombardia per il Senato.<br />
“Nel 2017 il bilancio tra import ed export registra un più 7,4%, con
un avanzo commerciale pari a 47,5 miliardi di euro. Dopo il Pil e
l’occupazione, è un altro dato positivo sullo stato di salute della
nostra economia, che è cresciuta grazie alle riforme volute fortemente
dal Pd. Che fine farebbero questi risultati con le ricette di Salvini,
che oltre a portare l’Italia fuori dall’Ue vorrebbe anche ripristinare i
dazi?”. Lo ha detto la senatrice del Pd <b>Nicoletta Favero</b>, candidata per il Senato in Piemonte.<br />
<br />
“Con un export in crescita del 7,4% e un avanzo commerciale di
47,5mld nel 2017, l’Italia dimostra la grande competitività delle sue
eccellenze manifatturiere e agroalimentari nel mondo. In questi anni
abbiamo accompagnato le aziende italiane con opportunità di
internazionalizzazione e spinta all’innovazione; i risultati stanno
arrivando.” Lo dichiara la responsabile Lavoro del Pd, <strong>Chiara Gribaudo</strong>.<br />
“Serve però molta attenzione e chiarezza nel Paese: chi in questa campagna <a href="https://www.partitodemocratico.it/category/elettorale/" title="Ufficio Elettorale
">elettorale</a> propone di reintrodurre dazi commerciali o di uscire
dall’euro e dall’Unione Europea, mette a rischio il quadro regolatorio e
le vie commerciali che permettono al <a href="https://www.partitodemocratico.it/category/made-in-italy/" title="Made in Italy">Made in Italy</a>
di essere così forte nel mondo. Serve tutelare i nostri prodotti
attraverso garanzie per i marchi, controlli su origine e lavorazione
italiana dei prodotti: su questo ci siamo impegnati in questi anni, ma
tornare ad un protezionismo miope e sciovinista mette a rischio milioni
di posti di lavoro.”Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-82339182082954599082018-02-01T04:48:00.000-08:002018-02-01T04:48:29.214-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvFvtxkjEg76H-UINxUrBGmdDmWu21FKM2O-pzOcdt4yGKOPRQ0ZfK6DQKGAdB8pNOPRuSR5qSU1f6p6QKTvOONDkXVe6_MVnYy_rBs3UQpvzjp-mis0RQMzNoWpMNIyVgvquHiIrBsRz8/s1600/la+nuova+legge+elettorale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1599" data-original-width="1132" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvFvtxkjEg76H-UINxUrBGmdDmWu21FKM2O-pzOcdt4yGKOPRQ0ZfK6DQKGAdB8pNOPRuSR5qSU1f6p6QKTvOONDkXVe6_MVnYy_rBs3UQpvzjp-mis0RQMzNoWpMNIyVgvquHiIrBsRz8/s320/la+nuova+legge+elettorale.jpg" width="226" /></a></div>
<br />Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-14230562904546962532018-01-29T04:38:00.002-08:002018-01-29T04:38:29.495-08:00La memoria non è il ricordo. Non è solo il ricordo<br />
<br />
“La memoria non è il ricordo. Non è solo il ricordo.<br />
Non basta sapere che certe cose sono accadute.<br />
Non basta sapere che esseri umani come noi hanno trattato altri esseri umani come animali da macello pochi lustri fa.<br />
Non basta ascoltare i canuti e ultimi testimoni oculari, la loro voce
commossa e così straordinariamente ferma, oppure guardare le terribili
immagini che sembrano giungerci da altri pianeti, degli scheletri umani
di Auschwitz, del filo spinato che circondava gli schiavi e li divideva
dai loro assassini, o dei cumuli di cenere umana della soluzione finale.<br />
A noi l’obbligo di vivere la memoria, non solo come ricordo, non solo
come formalità, ma come lezione viva, come limite da imporre alla storia
degli uomini, come confine che è stato superato e che può essere
superato. La memoria è vita, la vita di chi riconosce il confine
dell’umanità e impedirà sempre che venga valicato di nuovo. Per
qualsiasi essere umano, quale che sia il colore della pelle, la lingua o
il credo. Ogni giorno della nostra vita.<br />
Il giorno della memoria ancora di più”.<br />
<strong>Emanuele Fiano</strong>, deputato del <a href="https://www.partitodemocratico.it/category/partito/" title="Partito">Partito</a> Democratico.<br />
<br />Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-8912977130731920522014-05-05T02:26:00.002-07:002014-05-05T02:26:39.557-07:00Il Jobs Act del governo Renzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB0g5-dfbih_HjkY-_l3TPtTAOFSeT9vhzYWIxQTGgtzP6Lvk6snKD2jka-H4rRHuR-r6uQjyeHh0M24DI4Ope0FSFI6i-quwS1b840RUIkTp-wpWUTolpisEPqMZIuh5E5nWm8-DvXDol/s1600/volantino-lavori-in-corso-corretto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB0g5-dfbih_HjkY-_l3TPtTAOFSeT9vhzYWIxQTGgtzP6Lvk6snKD2jka-H4rRHuR-r6uQjyeHh0M24DI4Ope0FSFI6i-quwS1b840RUIkTp-wpWUTolpisEPqMZIuh5E5nWm8-DvXDol/s1600/volantino-lavori-in-corso-corretto.jpg" height="320" width="226" /></a></div>
<br />Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-38846526288575937072014-04-13T04:22:00.003-07:002014-04-13T04:22:47.723-07:00Con Lorella Peretti. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpcS6A3wz8PHXVytSLe7XZr2mQ2eQPYfHR68ELb9NFQt8f-hSqZgfKCek0FHKESTYdDi57rY7GLaBrGq31mitMrzEc68_KwwHGrJEwSLrClnKCtM9thg0DfClYhBHZQNNdtSBL7srY3Pei/s1600/anteprima70x100elezioniPD.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpcS6A3wz8PHXVytSLe7XZr2mQ2eQPYfHR68ELb9NFQt8f-hSqZgfKCek0FHKESTYdDi57rY7GLaBrGq31mitMrzEc68_KwwHGrJEwSLrClnKCtM9thg0DfClYhBHZQNNdtSBL7srY3Pei/s1600/anteprima70x100elezioniPD.png" height="640" width="448" /></a></div>
<br />Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-3009168830525408392014-04-13T04:15:00.002-07:002014-04-13T04:15:15.220-07:00RELAZIONE DEL SEGRETARIO DEL CIRCOLO ALL'ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI DEL 10 MARZO<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_534a7191dc8f54b74150843">
<span class="userContent" data-ft="{"tn":"K"}"><br /><br /> Care Iscritte,Cari Iscritti, <br /> il percorso che oggi concludiamo, e che completa il mandato ricevuto da questa assemblea il 3 febbraio scorso, è sicuramente solo una piccola parte , sia in termini temporali, si in termini di impegno di persone del più vasto movimento che in queste settimane , anzi in questi mesi ha occup<span class="text_exposed_hide">...</span><span class="text_exposed_show">ato la scena arzignanese.<br /> Sia su un piano più prettamente politico, sia su quello personale, diversi soggetti si sono posizionati e si stanno posizionando in vista delle prossime elezioni amministrative. E lo stanno facendo più o meno liberamente , non condizionate da regole e vincoli di partito. <br /> La nostra è, ed è sempre stata una situazione diversa.<br /> Noi siamo presenti, come circolo, già da sette anni in Arzignano, e, benchè non presenti come partito alle passate elezioni comunali, abbiamo avuto la maggioranza dei consiglieri comunali eletti nelle fila dell'opposizione , seppure eletti in diverse liste civiche.Lo stesso candidato sindaco nel 2009, ora consigliere Regionale Stefano Fracasso è membro del nostro Partito. Non sto ricordando questo per un semplice dato statistico, o peggio, per una qualche forma di autocompiacimento del ruolo del partito ad Arzignano, ma per rammentare , con la memoria di chi ha vissuto quelle fasi, e con il vostro aiuto, tutto il percorso , molto più lungo di questi 40 giorni che ci separano dalla scorsa assemblea del 3 febbraio, e che ci ha portato qui, oggi.<br /> E anche perchè oggi, io credo e spero, è un giorno di svolta , di cambiamento rispetto a metodi e a scelte che hanno contraddistinto l'azione del nostro partito in passato qui ad Arzignano, e dei partiti di centrosinistra che l'hanno preceduto.<br /> Già, perchè prima del 2009 ci sono stati il 2004, il 1999 e il 1995, nell'era dell'elezione diretta del Sindaco, elezioni che hanno consegnato all'elettorato arzignanese un centrosinistra vincente nei fatti, , ma con una realtà di liste civiche in cui si riconoscevano i suoi componenti e i suoi elettori.<br /> Era una necessità, certo, una necessità vincente, ma era anche l'adeguarsi di una larga parte della dirigenza politica del centrosinistra locale a un clima e a un pensiero di antipolitica e di disprezzo per i partiti che ha permeato per anni la società del nostro paese.Clima che in altre realtà, anche vicino alla nostra, veniva combattuto e in larga parte vintoe che comunque non impediva risultati pari se non migliori di quelli ottenuti ad Arzignano.<br /> Oggi ci sono le condizioni per un cambio di rotta , per un'operazione più chiara più trasparente.E ci sono, non perchè siano mutati quei sentimenti contrari, anzi. La nascita del Movimento 5 Stelle, ancor più del leghismo, dimostra che l'antipolitica , se vogliamo l'antisistema compreso quello dei partiti, si è radicato, e si è estremizzato. Ma come in tutti i sistemi che si radicalizzano, ugualmente si è sviluppato uun senso di recupero , di difesa di quei valori che costituiscono la base del nostro sistema politico democratico, di cui il PD è diventato ormai l'unico vero rappresentante. E gli attacchi continui che il nostro Partito subisce ormai da mesi ne sono una efficace testimonianza.<br /> Ma questo è il dato politico, che comprende certamente anche le ultime vicende legate alle scelte che il PD ha fatto, sia in bene che in male e che caratterizzano il modus operandi di un partito, il nostro, con molti difetti, ma con la grande qualità di essere una comunità di persone che , attraverso valori e progetti condivisi, cerca di governare il Paese. Questa è la parola a cui intendevo arrivare stasera: comunità.<br /> Questa parola è il senso che diamo al nostro operare in politica, anche e soprattutto a livello del nostro circolo, nella nostra Arzignano.Noi siamo una comunità di persone che ha deciso, insieme, di svolgere un'azione volta al bene di una comunità più ampia che è il nostro Comune.Questo ha caratterizzato l'agire del nostro circolo fin dal suo nascere, in cui anche le tensioni, i disaccordi, le delusioni che ricadevano a volte dai livelli superiori venivano poi assorbiti dal nostro sentirci parte di un gruppo che lavorava per dare un orizzonte diverso al nostro paese e al nostro Paese (con la P maiuscola), insieme a tanti altri gruppi come il nostro.<br /> Questo e niente altro ha mosso sempre le nostre azioni, attraverso tutti gli strumenti messi in campo in questi anni.<br /> Oggi, come dicevo, anche questo nostro essere comunità politica è a un bivio. Ci è chiesto un di più di responsabilità , un di più di impegno. E ciò avviene in un momento difficile , in cui la tentazione di nascondersi, di lasciare fare ad altri, è forse ancora più forte . Un momento in cui altre forze pensano, legittimamente per parte loro, di interpretare in modo più moderno la richiesta di cambiamento di Arzignano. Io non voglio aprire un fronte di scontro con questi movimenti. Credo anzi che al fine del raggiungimento dell'obbiettivo del governo della Città , tutte le forze siano necessarie, e credo quindi che un'azione civica sia utile, direi indispensabile. L'elettorato arzignanese, dopo anni di governo di centrodestra , dopo anni di danni di immagine per la nostra città, dopo anni di scelte incomprensibili, deve avere la possibilità di avere una scelta più ampia possibile sul piano amministrativo. <br /> Ma il nostro compito non è solo quello di dare un governo alla città di Arzignano. Il nostro compito è quello di darle un' amministrazione di centrosinistra e riformista, perchè le sfide che ci aspettano solo un'amministrazione di centro sinistra le può affrontare . Per questo motivo, e vado verso la fine , il mandato ricevuto a febbraio dall'assemblea di circolo viene restituito alla stessa con questa proposta: propongo che il circolo si esprima a favore della presenza di una lista del Partito democratico come tale, quindi con il suo simbolo , nella prossima competizione elettorale.<br /> Per la figura del candidato Sindaco credo che sarebbe estremamente negativo dividersi su più candidati, ma, come ho detto in precedenza, la presenza di più candidature è un arricchimento della democrazia e dell'offerta all'elettorato, soprattutto se di candidati motivati e credibili.<br /> Ma , proprio per l'esperienza della nostra passata presenza alle precedenti competizioni elettorali, nelle amministrazioni scorse, e nelle liste che le hanno sostenute, credo che al nostro Partito competa la ricerca di quel senso di respondabilità e di governo della cosa pubblica che tra i candidati presenti oggi sullo scenario sia maggiormente rappresntato dal candidato LORELLA PERETTI.<br /> Il suo essersi messa a disposizione della città, dopo un mandato di consigliere di minoranza e un precedente mandato di Assessore della giunta Fracasso ,sono garanzia di non improvvisazione e di esperienza sufficiente a potere governare un amministrazione in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Allo stesso tempo è anche evidente che la freschezza del suo agire nel sociale, il suo essere sempre dalla parte dei più deboli, la sua figura rappresentativa di donna impegnata in molti enti e associazioni, rappresentano un segno di rinnovamento e premessa di buon governo della cosa pubblica, che non vedo in altri candidati. Grazie e buona discussione.<br /> Il Segretario di Circolo<br /> Luca Lazzaroni</span></span></div>
Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-22806105652423123462013-09-10T04:19:00.001-07:002013-09-10T04:19:14.917-07:00Sulla vicenda Acque del Chiampo.<!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Siamo di fronte all' ennesima brutta figura
che questo sindaco e questa amministrazione procura a Arzignano e ai suoi cittadini.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Oltre ad avere distrutto anni di collaborazione
e rispetto tra le amministrazioni dell ovest vicentino , lascito delle precedenti
amministrazioni , Gentilin & co. hanno gettato nel ridicolo un ente, Acque del
Chiampo , che ha sempre svolto con efficienza <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e seriet</span><span lang="ZH-CN" style="font-family: 宋体; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";">à</span><span lang="ZH-CN"> </span><span lang="EN-US">il suo lavoro
al servizio dell economia e dei cittadini della<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Valle del Chiampo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US">Crediamo che siano veramente pochi oggi gli
Arzignanesi che non auspichino il veloce arrivo delle elezioni amministrative di
Primavera , per vedere </span><span lang="EN-US"><span lang="EN-US">mandare a casa questa maggioranza pasticciona e arrogante.</span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span lang="EN-US"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-41613178040051741772013-06-27T04:44:00.000-07:002013-06-27T04:44:38.378-07:00 Arzignano, la gogna è online <a href="http://www.nuovavicenza.it/wp-content/uploads/2013/06/gogna-arzignano.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="http://www.nuovavicenza.it/wp-content/uploads/2013/06/gogna-arzignano.jpg" border="0" class="decoded" height="225" src="http://www.nuovavicenza.it/wp-content/uploads/2013/06/gogna-arzignano.jpg" width="320" /></a><strong> </strong><i><span style="font-family: inherit;">da "La Nuova Vicenza"</span></i><strong>, </strong><i><b>di Giulio Todescan.</b></i><br />
<br />
<strong>Ad Arzignano, Ovest Vicentino, vige un efficiente sistema di gogna pubblica</strong>:
il Comune utilizza internet per pubblicizzare urbi et orbi i piccoli e
grandi reati scoperti dalla polizia municipale. Tutto riportato sul
portale <a href="http://www.inarzignanonews.it/">InArzignanoNews.it</a>,
il sito realizzato nel 2009 dall’amministrazione comunale con la
supervisione di Enrico Marcigaglia, assessore leghista alla sicurezza,
all’immigrazione e alla comunicazione.<br />
<strong>Nei suoi frequenti comunicati stampa l’assessore</strong> <strong>segnala gli illeciti e reati compiuti</strong>,
con tanto di scheda identificativa degli arzingnanesi beccati con le
mani nella marmellata. Manca solamente il nome, per il resto c’è tutto.
Esempio: «Indiani bevono alcolici al parco giochi: multati», mail
inviata il 18 giugno ai giornalisti, notizia pubblicata immediatamente
anche <a href="http://www.inarzignanonews.it/DettaglioComunicazione.aspx?id=2150">sul portale comunale</a>.
Alla faccia del diritto alla privacy, tutti i dettagli sono squadernati
in una tabellina standard: il nome degli agenti che hanno firmato il
verbale, l’ora e il luogo del bivacco, e ovviamente età, sesso,
nazionalità e comune di residenza dei multati. Non manca il commento
moraleggiante del sindaco Giorgio Gentilin (Pdl) e dell’assessore Enrico
Marcigaglia (Lega): «Anche gli stranieri devono imparare le regole di
civile convivenza. Bere alcolici nei parchi e magari gettare a terra le
bottiglie di vetro è un gesto di estrema inciviltà».<br />
<strong>Dare pubblicità delle gesta dei vigili urbani è prassi diffusa e fino a un certo limite dovuta</strong>,
dal momento che la polizia municipale è un settore dell’ente comunale e
come tale deve render conto di quel che fa. Eppure lo zelo degli
amministratori della città del grifo appare un tantino dopata, in
particolare verso gli stranieri. Come nel Panopticon, il carcere dove
tutti sono visibili al guardiano progettato
da Jeremy Bentham, ognuno deve sapere che, se sgarra, il suo sbaglio
sarà visibile a tutti. Arzignano, capitale dell’industria conciaria
veneta e forse italiana, nel 2009 era il Comune italiano con la più alta
percentuale di stranieri residenti: arrivavano al 20%. Nel 2010 si
raggiunse il 21,1%, ma ora il loro numero cala, arrivando al 19.5% nel
dicembre 2012. Un risultato rivendicato con orgoglio
dall’amministrazione, che nel numero di aprile del giornalino
InArzignano (cartaceo stavolta, vedi foto a lato) spara il titolo:
«Calano gli stranieri del 7%». L’assessore Marcigaglia chiosa con una
frase che incenerisce decenni di faticose politiche per l’integrazione:
«Secondo la nostra esperienza, uno standard di immigrazione sostenibile
per garantire VERA INTEGRAZIONE (<em>maiuscolo originale, ndr</em>) dovrebbe essere intorno al 10%».<br />
<strong>Clandestini fermati, rifiuti abbandonati, automobilisti drogati</strong>, camionisti che <a href="http://www.inarzignanonews.it/DettaglioComunicazione.aspx?id=1780">taroccano il cronotachigrafo</a>,
indiani che fuggono dopo un incidente ma vengono riacciuffati dai
vigili arzignanesi: non manca nulla, sotto lo sguardo sorridente ma un
poco inquietante del sindaco Gentilin in <a data-slb-active="1" data-slb-group="33435" data-slb-internal="0" href="http://www.nuovavicenza.it/wp-content/uploads/2013/06/giorgio_gentilin_gif_animata_arzignano.gif"><img alt="giorgio_gentilin_gif_animata_arzignano" class="size-full wp-image-33439 alignright" height="226" src="http://www.nuovavicenza.it/wp-content/uploads/2013/06/giorgio_gentilin_gif_animata_arzignano.gif" width="170" /></a>versione
digitale (vedi la gif animata a fianco, riprodotta dal sito
InArzignanoNews.it). La nazionalità di chi viene multato è sempre
evidenziata nei titoli, eppure si nota una certa prevalenza verso le
nazionalità straniere. «Indiani bevono alcolici al parco giochi:
multati», «Larve nel negozio indiano: 9mila euro di multa», «Polizia
locale blocca clandestino nigeriano», «Rifiuti abbandonati: bangladese
multato», e così via. Poi però leggiamo: «Droga: positivo agli oppiacei
alle 4 del pomeriggio», e scopriamo che l’autista sotto effetto di
sostanze è di nazionalità italiana. Oppure scopriamo che la <a href="http://www.inarzignanonews.it/DettaglioComunicazione.aspx?id=1681">«Multa di 500 euro a ditta per abbandono di rifiuti»</a>
si riferisce a un’impresa il cui titolare è di Arzignano. Eppure, sarà
di certo una coincidenza, qui ci si è scordati di segnalarne la
nazionalità.<br />
<strong>Non è però il caso di fare di tutt’erba un fascio. Anche qui, ci sono le eccezioni</strong>. Come quella del <a href="http://www.inarzignanonews.it/DettaglioComunicazione.aspx?id=1908">«Valdagnese positivo alla cocaina»</a>
scovato il 28 marzo scorso. Sarà una svista o un residuo di
campanilismo, questa volta non è sfuggita la provenienza del multato da
un comune vicino. Chi lo sa: forse, dopo aver fatto calare del 7% il
numero di stranieri residenti, hai visto mai che il prossimo obiettivo
sia ripulire Arzignano dagli invasori dell’alta valle dell’Agno?Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-11490635812090792692013-06-18T03:33:00.000-07:002013-06-18T03:33:09.547-07:00I giorni dell'Iva. No all'aumento: peserebbe troppo sulle famiglie e darebbe il colpo di grazia al commercio.Il governo deve fare tutto il possibile per evitare l’aumento dell’Iva,
dal momento che peserebbe soprattutto sulle famiglie più in difficoltà e
darebbe un colpo al commercio.<br /><br />Allo stesso modo, è indispensabile una rimodulazione dell’Imu che permetta di alleggerire l'imposta sulle prime case.<br /><br />Tutti
sanno che le risorse disponibili sono limitate. Nonostante ciò,
chiediamo al governo di fare il massimo e anche di più per trovare una
soluzione, evitando però le insopportabili speculazioni, ormai
quotidiane, su questi temi, e le posizioni demagogiche che hanno il solo
scopo di piantare ipotetiche bandierine su provvedimenti che devono
comunque vedere un largo consenso tra le forze politiche. <br /><br />Così <b>Matteo Colaninno</b>, responsabile economico del Partito Democratico
Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-19228562660902635812010-11-26T08:06:00.000-08:002010-11-26T08:12:34.320-08:00Tutti a Roma!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://irpinianelmondo.files.wordpress.com/2008/10/pd-roma-032.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 401px; height: 266px;" src="http://irpinianelmondo.files.wordpress.com/2008/10/pd-roma-032.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><br /><br />Per partecipare alla manifestazione dell’11 dicembre a Roma, Il PD regionale ha organizzato tre treni speciali gratuiti da Pordenone, Venezia e Verona, con tappa a Vicenza. I posti messi a disposizione per la nostra provincia sono 250. Per aderire al treno: http://www.pdvi.it/11dicembre/Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-19321483535168881552010-10-24T10:34:00.001-07:002010-10-24T10:35:44.341-07:00<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.pdvi.it/files/fracasso-150x150.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 211px; height: 211px;" src="http://www.pdvi.it/files/fracasso-150x150.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><strong>Stefano Fracasso</strong>, consigliere vicentino del <strong>Partito Democratico</strong>, commenta lo stop subito in Giunta Regionale dalla nuova proposta di riparto delle risorse per le Ulss. “Lo stop – dichiara Fracasso – è un dato preoccupante. Indica che il groviglio del buco nei conti della sanità è difficile da gestire anche per chi ha ottenuto dagli elettori un grande consenso e può contare in Consiglio su una grande maggioranza. Perché lo stop non è venuto dall’ostruzionismo delle minoranze, né da una frenata dei consiglieri di maggioranza, ma direttamente dalla squadra di Assessori a cui Zaia ha dato la sua fiducia, e di cui in questo caso sembra diventato invece ostaggio. Nella proposta bloccata ieri dalla Giunta, alle Asl vicentine viene assegnato un 2.7% di risorse in più, oltre 36 milioni di euro. L’auspicio è che i legittimi interessi del territorio vicentino, che è stato storicamente penalizzato, malgrado una gestione più efficiente dei bilanci della sanità, non siano ora per l’ennesima volta sacrificati dai compromessi al ribasso necessari a Zaia per ottenere il consenso dalla sua stessa Giunta. Forse il voto di fiducia, anziché contro il Consiglio, dovrebbe invocarlo contro i suoi stessi colleghi di squadra”.Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-48316637939353446532010-10-10T07:39:00.000-07:002010-10-10T07:43:23.527-07:00Tutti i documenti approvati dalle Commissioni dell'Assemblea del Partito Democratico<strong>Le posizioni del PD su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione<br /><br /></strong><p>Pubblichiamo i documenti che sono stati discussi ed approvati dall'Assemblea Nazionale del PD dell'8 e 9 ottobre 2010 su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione. Ogni documento è stato discusso da una Commissione, <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109235/assemblea_pd_i_verbali_dei_lavori_delle_commissioni" target=""><span style="color: rgb(0, 153, 0);">che ha redatto un verbale con la sintesi delle discussioni</span></a><span style="color: rgb(0, 153, 0);">.</span></p><br /><br /><b>DI SEGUITO I LINK A TUTTI I DOCUMENTI APPROVATI ED ALLE SINTESI</b><br /><br /><a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109007"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">→ Guardiamo al futuro. Dieci proposte per la scuola di domani </span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109153"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a><br /><br /><br />→ <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/108994"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">Coltiviamo il futuro. Proposte per l’agricoltura italiana </span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109158"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a><br /><br /><br />→ <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/108995"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">Per una profonda riforma dello Stato e delle Autonomie</span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109142"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a><br /><br /><br />→ <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/108996"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">Fisco 20, 20, 20: la road map per liberare i produttori, la progressività, il federalismo </span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109168"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a><br /><br /><br />→ <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/108997"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">impariamo a vivere insieme </span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109172"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a><br /><br /><br />→ <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109002"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">Mobilità </span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109173"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a><br /><br /><br />→ <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109003"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">Pensare al piccolo per crescere alla grande </span></a><br /><br /><br />• <a href="http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109174"><span style="color: rgb(0, 51, 0);">SINTESI del documento</span></a>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-61534417061554614492010-10-05T11:22:00.000-07:002010-10-05T11:25:55.767-07:00Lavoro e politica: due aspetti inscindibili.<span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Riceviamo e pubblichiamo</span><br /><br />Buonasera,<br /><br />non so chi mi legge e comunque trovo utile scrivervi perchè da molto tempo non so dove trovare persone che mi diano un'po' di coraggio e condividano con me un periodo alquanto triste dal punto di vista economico e politico.<br />Sono una donna di 45 anni e vorrei tanto dare la fiducia ad un gruppo che sento dalla mia parte, come donna lavoratrice, impiegata e dipendente da 28 anni circa, che si trova con un lavoro instabile e precario.<br />La vita diventa un'incertezza continua, un'ansia quotidiana, e prendere 1000 euro al mese è umiliante se si pensa a quanta dedizione si ha nell'ambiente lavorativo, senza mai una piccola soddisfazione.<br />Certo, dicono...finche' c'è la salute....ma la salute non è solo fisica!!!<br />Qualcuno ci sta logorando, ma chi? E chi ci difende???<br />Mi vergogno di essere veneta e vedere Bossi in Tv, mi piacerebbe sentire e vedere qualcuno che dice: noi ci siamo, siamo presenti per far fronte anche ai tuoi problemi, alle<br />tue preoccupazioni, siamo presenti per il tuo futuro e quello dei tuoi figli.<br />Il problema del lavoro lo risolviamo così:1 ,2,,3 ....proponiamo, cerchiamo di realizzare, arriviamo in fondo ai problemi e torniamo a galla.....<br />Dove sono i politici? Gli uomini che parlano nelle piazze, che concretizzano, che danno fiducia ???<br />Ognuno ha il suo mondo, nessuno ha più contatti, più stimoli.<br />Anch'io nel mio piccolo cerchio dico: ho un lavoro, una piccola casa, non mimanca niente.<br /> Gli altri che si arrangino<br />MA I MIEI FIGLI ?? E i miei nipoti se ci saranno?? E gli italiani ???<br />Che peccato !!! Mi piace pensare alla mia infanzia, alle feste dell'Unità, mi piace pensare che sarebbe bello credere, che le persone, tante persone insieme, vincono.Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-64399958254908575682010-10-02T04:55:00.000-07:002010-10-02T04:56:44.124-07:00Dal blog di Andrea Sarubbi<div class="entrytitle"> <h1><a href="http://www.andreasarubbi.it/?p=4985" rel="bookmark" title="Link to Vivere bene">Vivere bene</a></h1> </div> <p><object classid="clsid:d27cdb6e-ae6d-11cf-96b8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=6,0,40,0" width="445" height="357"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><param name="src" value="http://www.youtube.com/v/DDZA87qHCXM?fs=1&hl=it_IT"><param name="allowfullscreen" value="true"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://www.youtube.com/v/DDZA87qHCXM?fs=1&hl=it_IT" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="445" height="357"></embed></object></p> <p>Arzignano, il paese dove sono andato venerdì sera a parlare di immigrazione e cittadinanza, è diventato famoso nelle ultime settimane per una puntata di Presa diretta sull’evasione fiscale: secondo le indagini della Procura di Vicenza, si stima che le imprese della zona – per lo più concerie –abbiano sottratto allo Stato oltre 300 milioni di euro di Iva. Arzignano è naturalmente terra leghista, così come il vicino Montecchio Maggiore: tutti posti in cui si vincono le elezioni gridando forte contro gli immigrati ed invocando il rispetto delle leggi. Sarà per questo che una storia di ordinaria evasione mi ha colpito così tanto.</p> <p><span id="more-4985"></span></p> <p>Per capire dove risieda il confine della legalità in una terra leghista, basta prendere da quella puntata di Presa diretta una frase dell’ex presidente della locale squadra di calcio a 5 (il fu Arzignano Grifo, campione d’Italia nel 2004 e nel 2006) che non ha mai dichiarato nulla al fisco: “Dovevo dichiarare, però mi sono dimenticato (sorriso)”. “Tu hai fatto l’evasore totale…” “Totale, sì!” “E come ti senti?” “Tranquillo! Io non ho ucciso nessuno, eh! Cioè, io non ho né ammazzato, né stuprato, né violentato e né spacciato… quindi alla fine ho fatto un po’ di evasione, però… non lo vedo un reato così grave, insomma! Io sono sempre stato uno che ha cercato di vivere bene… perché devo vivere male? Vivo una volta sola!”. A causa di queste frodi fiscali, il soggetto in questione (Andrea Ghiotto, nel video qui sopra dal minuto 7:26) non è più presidente della squadra, che ha cambiato nome ed è stata retrocessa in C1. Ed è questo, probabilmente, che ha addolorato di più la comunità locale: non è certo l’evasione fiscale il primo pensiero della giornata, ma piuttosto la sicurezza e gli immigrati. E così, sul capitolo sicurezza, l’amministrazione locale si è scatenata, tanto da mandare una lettera a tutte le ragazze della zona: d’ora in poi, c’è scritto, il sabato sera potrete uscire senza problemi, perché ci sarà una pattuglia della polizia a vigilare su voi. C’erano mai stati episodi di violenza, ad Arzignano? No, ma non si sa mai: è una “presenza di dissuasione”, come si legge nel messaggio del sindaco. Lo stesso vale per gli anziani che devono andare a ritirare le pensioni (state tranquilli, d’ora in poi ci sarà una pattuglia eccetera eccetera) e pure, udite udite, per le assemblee di condominio, che – cito Il giornale di Vicenza – “sono sempre incontri ad alta tensione”: è garantita dunque “la presenza di un vigile in divisa, che ricorda il valore di leggi e regolamenti”. Uno dei problemi più sentiti nell’ultimo periodo è la raccolta differenziata: in estate sono state multate 11 persone che avevano buttato l’immondizia nel bidone sbagliato, e siccome 5 di loro erano straniere si è aperta la caccia all’immigrato. Tanto che, a luglio, il sindaco e l’assessore alla Sicurezza hanno annunciato di voler inviare al ministro dell’Interno una lista nera con i nomi degli stranieri colpevoli, in maniera tale da non concedere loro la cittadinanza. Per non essere da meno, si sta dando da fare anche Montecchio Maggiore, la cui giunta ha approvato una delibera per ridefinire i parametri abitativi degli alloggi: se abiti da solo ti servono 28 metri quadri, in due ce ne vogliono 41, in tre 60, in quattro 70, in cinque 82. Diverse famiglie di immigrati sono entrate in crisi: c’è chi ha appena avuto il terzo figlio ed ha dovuto vendere la propria casa di 78 metri quadri per non essere cacciato, c’è chi non se lo può permettere e – se non si vincerà il ricorso presentato dai sindacati – dovrà lasciare il paese. Per il suo bene, si capisce: in terra leghista, come dice il presidente del Grifo, vivere male non è proprio ammesso.</p>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-89439491712978853662010-09-16T09:39:00.000-07:002010-09-17T11:20:42.710-07:00VENERDI' 24 SETTEMBRE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP62CQOWCvDWxNztVCTl29tNpI0EcTwJ_tyYPeLEYi0OuzwuGDs2r_3K0RiSElF-BhyphenhyphenNnH7sbyhV6A2Cf1-KaCAQs4nAMXzLc7Z-AdJWmnwp1j3LA5mTiHvzOWbvf3vlfNtBHkG1yEJA9l/s1600/arzignano+cittadinanza+copia%282%29.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP62CQOWCvDWxNztVCTl29tNpI0EcTwJ_tyYPeLEYi0OuzwuGDs2r_3K0RiSElF-BhyphenhyphenNnH7sbyhV6A2Cf1-KaCAQs4nAMXzLc7Z-AdJWmnwp1j3LA5mTiHvzOWbvf3vlfNtBHkG1yEJA9l/s400/arzignano+cittadinanza+copia%282%29.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5517949047956505026" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><br /></div>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-49536494951600167172010-08-20T08:40:00.000-07:002010-08-20T08:55:13.357-07:00Non è mai troppo tardi... (?)<strong><span style="font-style: italic;">Riportiamo di seguito un editoriale a firma di Filippo Rossi apparso sul magazine di FareFuturo, fondazione legata a Gianfranco Fini, dove si parla esplicitamente di "sensi di colpa" e di "sbagli" da parte di una certa destra italiana che non ha saputo alzare la testa di fronte agli atti più vergognosi di Silvio Berlusconi. Il commento più in voga è "Ma se ne accorgono solamente ora?" d'altronde le malefatte del nostro presidente del consiglio sono sotto gli occhi di tutti, tuttavia questo editoriale potrebbe essere veramente uno spartiacque affinché anche in Italia si venga a creare una destra europea, laica e liberale con la quale sia possibile (finalmente) una seria discussione politica ?<br /><br /><br /></span><br /><br />Speravamo che il berlusconismo non fosse come lo dipingevano i nemici, ma...</strong> <h3>Non è una questione politica:<br />adesso, è una scelta di libertà</h3> <span>di Filippo Rossi</span> <span class="nota"><br />Eravamo convinti che fosse un semplice dibattito politico, il confronto tra due idee di centrodestra. Eravamo convinti che si trattasse di un normale dialogo tra idee diverse, opzioni diverse, leadership complementari. Eravamo sinceramente convinti che tutto potesse scorrere tranquillamente nei canali della democrazia interna a un partito. Era una sicurezza che derivava da una certezza cresciuta negli anni: Berlusconi non era il Caimano descritto dagli antiberlusconiani di professione; Berlusconi era un leader atipico ma liberale; Berlusconi non era uno da "editti bulgari"; certo, Berlusconi aveva tante questioni personali e aziendali (quante se ne potrebbero elencare) ma era comunque un leader con una sogno, una lucida follia; Berlusconi, insomma, non era come lo descrivevano i suoi nemici. Ed é in base a queste certezze che lo abbiamo difeso per anni, sperando nella sua capacità di spiccare il volo e diventare un grande politico, uno statista.Adesso è cambiato tutto e niente sarà più come prima. Perché nessuno ci potrà più convincere che il berlusconismo non coincida integralmente con le sue espressioni più appariscenti e drammaticamente caricaturali. Nessuno ci potrà più convincere che il berlusconismo non coincida con il dossieraggio e con i ricatti, con la menzogna che diventa strumento per attaccare scientificamente l’avversario e magari distruggerlo. Nessuno ci potrà più convincere che il berlusconismo non si nutra di propaganda stupida e intontita, di slogan, di signorsì e di canzoncine ebeti da spot pubblicitario. Ma tanto non ci proveranno nemmeno, a convincerci. E, purtroppo, il pensiero corre agli eventi passati, all'editto contro Enzo Biagi, contro Daniele Luttazzi, contro Michele Santoro. Il pensiero corre ai sensi di colpa per non aver capito prima, per non aver saputo e voluto alzare la testa. E oggi che gli editti toccano da vicino, è fin troppo facile cambiare idea. Oggi ha ragione chi dice: perché non ci avete pensato prima? Non c'è una risposta che non contempli un pizzico di vergogna. Un vergogna che, però, non prevede ora il silenzio, il ripetersi di un errore. Eravamo convinti che tutto fosse un semplice dibattito politico. Sbagliavamo. È molto, molto di più. È una questione di civiltà. Di democrazia. E di libertà. Questioni forse più grandi di noi, che impongono una scelta difficile. Intendiamoci, tutto questo poi non impedisce la “politica”, non impedisce di assumersi la responsabilità di trovare accordi per governare il paese. Si parla d’altro. Si parla di qualcosa di più. Perché quello che abbiamo visto in questi ultimi tempi, tra documenti di espulsione e attacchi sguaiati alle istituzioni che sembrano concepite come proprietà privata e non come bene pubblico, relazioni internazionali di dubbio gusto e killeraggi mediatici, per non parlare delle questioni etiche trasformate in propaganda di partito, ecco, tutto questo dimostra che c’è una distanza culturale prima di tutto. E che la scelta, a questo punto, è se stare o meno dalla parte di una politica che si possa dire davvero laica e liberale. <em>19 agosto 2010 </em></span>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-29907409738943631622010-08-17T11:37:00.000-07:002010-08-17T11:40:44.247-07:00Un anno di opposizione alla Camera<h2 style="text-align: center;"><span style="font-size:130%;">Scarica l'almanacco di 12 mesi con la cronaca della nostra opposizione alla Camera. Prepariamo giorni migliori anche in Parlamento, per affermare e diffondere un’altra idea dell’Italia</span></h2><a href="http://www.partitodemocratico.it/allegatidef/AlmanaccoNews105578.pdf" target="">ALMANACCO 12 MESI DI OPPOSIZIONE (Pdf)</a><br /><br /><img src="file:///C:/DOCUME%7E1/Edoardo/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot.jpg" alt="" /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.partitodemocratico.it/imagesfe/bersanifranceschini3417_img.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 392px; height: 212px;" src="http://www.partitodemocratico.it/imagesfe/bersanifranceschini3417_img.JPG" alt="" border="0" /></a>Dalla ricostruzione dell’attività del nostro gruppo in questa difficile stagione, il dato che salta agli occhi è la debolezza dell’azione del governo e della sua maggioranza di fronte ad una delle fasi più complesse della vita del nostro Paese, per il suo futuro, per le inquietudini che accompagnano i tentativi di uscire dalla crisi, per il suo ruolo nel mondo. Potremmo dire che a una certa arroganza dei numeri, a un tentativo sempre più evidente di svuotare la funzione del Parlamento (con la sponda di una legge elettorale che ogni giorno di più dimostra la sua assurdità), ha corrisposto ben poco in termini di risultati e di efficacia e ha preceduto quel vero e proprio collasso del centrodestra che sta andando in scena proprio mentre andiamo in stampa.<br />Qui troverete provvedimento per provvedimento la nostra attività, le nostre battaglie, spesso durissime, le nostre proposte e anche i successi ottenuti, in alcuni casi di notevole importanza.<br />Siamo riusciti, infatti, come compete a una forza di opposizione responsabile, a cambiare e migliorare nella sostanza alcune leggi anche se alla fine dell’esame, secondo il nostro giudizio, restano sbagliate.<br />È stato così in febbraio, solo per fare un esempio, per il decreto che pretendeva di realizzare la società per azioni della Protezione civile e dare sponda a un sistema su cui poco dopo sono state smascherate le molte nefandezze. Lo stesso abbiamo fatto, a partire dai lavori di commissione, per la legge sulle intercettazioni, la prima delle nostre battaglie in aula alla ripresa di settembre.<br />Troverete anche l’attività fatta di impegni chiesti al governo attraverso le mozioni che via via hanno toccato punti fondamentali per la vita economica, sociale e culturale del Paese, per i diritti di tutti. Così come è stato con le interrogazioni e le interpellanze.<br />Un prezioso quanto accurato dossier realizzato dal nostro ufficio che si occupa dei rapporti con l’assemblea (disponibile sul sito del gruppo all’indirizzo www.deputatipd.it) fornisce una serie di dati di grande interesse per comprendere come si è concretizzato l’operato dell’esecutivo in Parlamento e come si è svolto il nostro lavoro. Dati che spesso sfuggono nel grande mare dell’informazione politica, sopraffatti da notizie di taglio diverso, più legato al dibattito quotidiano, spesso sterile e chiassoso.<br />Si può vedere che <span style="font-weight: bold;">il gruppo del Pd si è confermato (i dati riguardano la legislatura dal suo inizio) il più presente in aula con percentuali di assoluto rispetto, l’81,8.</span> Siamo stati i più presenti sia fra quelli di opposizione, sia fra tutti i gruppi (di solito questo primato viene ricoperto da chi sostiene il governo). La forte presenza in aula ci ha permesso di <span style="font-weight: bold;">battere il governo 53 volte</span>. Da ricordare le vittorie sul nostro emendamento che in pratica ha annullato il decreto salva liste o l’approvazione di una pregiudiziale di costituzionalità che ha fatto saltare un decreto che avrebbe aiutato il fenomeno dell’abusivismo in Campania.<br />Delle 175 leggi approvate fino alla metà di luglio – come si legge nel dossier appena citato – ben 150 sono di iniziativa governativa. Quelle nate in Parlamento non hanno quasi mai grande rilievo e raramente prevedono spesa. Si tratta nella gran parte dei casi di leggi simbolo, come le istituzioni di giornate per celebrare ricorrenze o l’istituzione di commissioni d’inchiesta. Spesso (in 18 casi su 25) sono state approvate senza passare per l’aula, con il sistema della sede legislativa in commissione. Ancora: il governo ha superato qualsiasi record licenziando ben 65 decreti (come abbiamo ricordato prima 2 sono stati bloccati in aula) e chiesto la fiducia 36 volte nelle due Camere.<br />Di fronte a questo quadro impressionante, testimonianza del tentativo della destra di svilire il Parlamento, il nostro gruppo ha lavorato con serietà e passione per proporre nuovi progetti per l’Italia e per affermare un’altra idea della politica.Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-47117054064045667572010-08-05T06:57:00.000-07:002010-08-05T06:58:00.074-07:0015 agosto 2010: 66° anniversario dell’eccidio nazifascista di Malga Zonta<ul class="PostAC"><li class="PostT">Scritto giovedì 5 agosto 2010 da Federico Ginato* </li></ul> <!--end posts head--> <!--clear--><!--end-clear--> <!--post CX--> <!-- start content --> <p style="text-align: justify;">Cari democratici,</p> <p style="text-align: justify;"><a href="http://www.pdvi.it/files/zonta-22.jpg"><img class="alignleft size-medium wp-image-2257" style="margin-right: 5px;" title="Malga Zonta" src="http://www.pdvi.it/files/zonta-22-300x181.jpg" alt="" width="219" height="132" /></a>domenica 15 agosto ricorre il 66° anniversario dell’eccidio nazifascista di Malga Zonta. Quel giorno del 1944, 17 giovani partigiani del gruppo guidato dal Comandante Bruno Viola, che avevano trovato rifugio nella malga, furono allineati contro il muro esterno e barbaramente trucidati, sacrificio che permise ai loro compagni di sganciarsi.</p> <p style="text-align: justify;">Questo anniversario celebra uno dei momenti più cruenti e significativi della Resistenza sulle montagne tra Veneto e Trentino e quest’anno, oltre ad un intervento del Sindaco di Schio <strong>Luigi Dalla Via</strong>, è previsto che sia l’<strong>On. Rosy Bindi</strong>, Vice Presidente della Camera e Presidente del Partito Democratico, a tenere l’orazione ufficiale.</p> <p style="text-align: justify;">Per chi volesse o potesse partecipare, di seguito trovate il programma della giornata.<span id="more-2254"></span></p> <h2 style="text-align: center;">66° ANNIVERSARIO<br />DELL’ECCIDIO NAZIFASCISTA DI MALGA ZONTA</h2> <h3 style="text-align: center;"><strong> </strong><p><strong></strong><strong>Domenica 15 agosto – Folgaria</strong></p></h3> <h3 style="text-align: center;"><strong>PROGRAMMA</strong></h3> <p>Ore 9.30 – Raduno a Folgaria (loc. Malga Zonta)</p> <p>Ore 10.00 – Commemorazione con interventi di :</p> <p><strong>Maurizio Toller</strong>, Sindaco di Folgaria<br /><strong>Luigi Dalla Via</strong>, Sindaco di Schio<br /><strong>Giuseppe Ferrandi</strong>, Direttore Museo Storico Trentino, su “Il Parco della Memoria”</p> <p><strong>ORAZIONE UFFICIALE</strong></p> <p><strong> </strong></p> <p><strong>On. ROSY BINDI</strong>, Vice Presidente della Camera dei Deputati</p> <p>Ore 11.00 – S.MESSA AL CAMPO</p> <p>Presenziano i Comuni decorati, il picchetto d’Onore e la Banda Cittadina di Cornedo Vicentino.</p> <p>Ore 12:30 – Possibilità di visita alla mostra “<em>Feuer! I grandi rastrellamenti antipartigiani dell’estate 1944 tra Veneto e Trentino</em>” (presso Maso Spilzi a Costa di Folgaria).</p> <!-- start content --> <div> <i>*segretario provinciale del Partito Democratico</i> <i> </i> </div> <!-- start tags -->Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-64598635592006984832010-08-05T03:52:00.000-07:002010-08-05T03:53:39.303-07:00La maggioranza non c'è<span style="font-size:130%;"><span style="font-weight: bold;">Solo in 299 si fidano di Caliendo</span></span><br /><br /> <div class="text_doc">La Camera ha respinto la mozione di sfiducia contro il sottosegretario Giacomo Caliendo, sotto inchiesta per la loggia P3. 299 voti contrari da Pdl e Lega, 229 a favore da Pd e Idv, 75 astensioni da Fli, Udc e Api. Un banco di prova che dimostra come il governo non ha più la maggioranza uscita dalle elezioni, come nota il segretario del PD, <b>Pier Luigi Bersani</b>: “La maggioranza non c'è. I numeri confermano che il paese non è più governato. La minaccia di Berlusconi del voto anticipato è un'arma scarica, ora Berlusconi cercherà di tirare a campare. Tenteranno con la respirazione artificiale, ma certamente non è quello che serve al paese”.<br /><br />La maggioranza si è quindi fermata a 299 voti, ben al di sotto dei 316 di cui dovrebbe disporre. “299 è meno di 316, parlano i numeri. La matematica è più forte della politica - commenta <b>Dario Franceschini</b>, capogruppo del Pd alla Camera - In Parlamento c'è una maggioranza residuale che dovrà conquistarsi i voti volta per volta”.<br /><br />Oggi alla Camera di fronte alla mozione presentata dal PD e dall’IDV è andata in scena la crisi dell’ex PDL con urla tra i deputati rimasti con Berlusconi e quelli di Fli che hanno seguito Gianfranco Fini, il nervosismo dei leghisti e l‘inedita arringa di un ministro della Giustizia in favore del suo sottosegretario, alla faccia del garantismo che rispetta la separazione dei poteri tra esecutivo e magistratura, tutta all’insegna della contestazione alle indagini in corso.<br /><br />Il Guardasigilli <b>Angelino Alfano</b> ha fatto lo scudo al sottosegretario indagato: “Noi difendiamo Caliendo, difendendo con lui un principio, quello della non colpevolezza, e un valore scritto nella Costituzione, quello della legalità. E consapevoli che oggi alcuni tra i colleghi, molti lo faranno per disciplina di partito, non voteranno secondo la propria coscienza ma piegheranno all’utilità parlamentare di un giorno, al tatticismo parlamentare di un giorno, un alto e nobile principio», dice il ministro della Giustizia.<br />Paradossalmente ha spiegato di non voler entrare nel merito ma poi ha smontato il lavoro delle toghe, derubricando la P3 a "costruzione di taluni pm" e stavolta rende chiaro il destinatario dell’ammonimento sulle conseguenze politiche del voto sulla sfiducia a Caliendo.<br /><br />"E' incredibile che un ministro di grazia e giustizia dia le sentenze in Parlamento mettendo la propria voce sopra delle indagini in corso, indagini che vanno rispettate - dice al tg3 Pier Luigi Bersani - Ancora una volta c'è un governo che non conosce le regole basilari".<br /><br /><b>Separati in Aula, tra urla e risse.</b>All’interno della maggioranza si è sfiorata la rissa, sia verbale sia fisica. Ha cominciato il premier Berlusconi a cena con le deputate del PDL: “L’astensione è una scelta senza senso, un grave errore politico. O si vota la sfiducia a Caliendo e non si capisce il motivo, oppure se si sostiene il governo si vota la fiducia e basta”.<br />Poi Marco Martinelli (Pdl) e Aldo Di Biagio (Fli) dopo un diverbio si danno appuntamento nei corridoi alle spalle dell’aula per proseguire il “chiarimento”. A sedare i duellanti alcuni commessi e alcuni colleghi dei due gruppi...<br /><br />La separazione fa più male del previsto come ha indicato il capogruppo PD, Dario Franceschini, intervenendo per la dichiarazione di voto sulla mozione di sfiducia a Caliendo: "Presidente Berlusconi si chieda: nel 1994 e per molti anni sul palco eravate lei, Fini e Casini. Si chieda perché su quel palco è rimasto da solo. Si chieda perché chi ha in mente un centrodestra normale, un centrodestra europeo ad un certo punto per forza deve rinunciare a lavorare con lei. Si chieda, on. Berlusconi, che drammatica prova di debolezza, prova di fine corsa, non rispondere politicamente alle critiche come fanno i veri leader, ma rispondere soltanto con l'arroganza del padrone che caccia chi disubbidisce,mostrando dei muscoli che non ha più”.<br /><br /><br />Franceschini, nel suo intervento, ha delineato un governo al tramonto, con una situazione fallimentare sulle stesse riforme annunciate e non attuate.<br />Dopo avere definito la nascita di Fli "un dato politico rilevantissimo, come l'astensione di oggi - ha affermato - la maggioranza uscita dalle elezioni non c'è più. C'è una maggioranza residuale che dovrà conquistarsi la sopravvivenza volta per volta, con le astensioni sui singoli emendamenti. E' iniziata la seconda parte della legislatura e sarà tutta diversa. Non sappiamo quanto durerà. Ma, on.le Berlusconi, non pensi di spaventare tutti minacciando le elezioni: ridotti come siete a brandelli le perdereste! Si ricordi che lei può dare le dimissioni e il giorno che lei lo farà sarà il giorno della sua resa e della nostra vittoria. Ma un minuto dopo le dimissioni lei esce di scena e la parola passa al capo dello Stato e al Parlamento e noi che sappiamo che sarebbe folle tornare a votare per la terza volta con questa legge elettorale - questa porcata come l'avete chiamata - faremo ogni battaglia per tornare a votare con una legge diversa. Nostro obiettivo è riconsegnare l'Italia ad un confronto normale e civile".<br /><br />Per quanto riguarda la mozione Franceschini ha respinto le letture "tattiche e dietrologiche" sottolineando che si tratta di una "battaglia di valori e legalità". Nessun giustizialismo, ha detto chiedendo se è possibile non presentare dimissioni quando un sottosegretario ha tra l'altro fatto pressioni sulla Corte Costituzionale.<br /><br /><b>Le reazioni nel PD.</b><br />Dopo la votazione con il Tg3 Bersani affronta la prospettiva di uno scenario politico che è cambiato: “Da oggi cambia il film perché ci troviamo di fronte a una situazione che presenta tutte le condizioni per una crisi di governo. E' curioso che a difendere strenuamente il governo, Berlusconi e anche la tetragona volontà di Caliendo di stare al suo posto e' rimasta solo la Lega, che aveva fatto della legalità il suo tema clou. La Lega si trova a reggere il moccolo a tutti quelli". E su un governo di transizione ribadisce: “Serve un governo a tempo per occuparsi della riforma elettorale, del lavoro e di bonificare le norme che hanno consentito un'autostrada alla corruzione. Non ho mai fatto nomi: né per includerli, né per escluderli. Tocca al presidente della Repubblica".<br />Meglio allearsi con il terzo polo che con Di Pietro? “Il meglio è accorciare le distanze tra tutte le forze dell'opposizione. Io lavoro per questo: per un'alleanza di governo solida con un cerchio più largo di difesa delle regole del gioco che il berlusconismo mette in discussione.<br /><br /><object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/EB-Wm7fSQ4Y&hl=it_IT&fs=1?rel=0"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/EB-Wm7fSQ4Y&hl=it_IT&fs=1?rel=0" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object><br /><br />Con il terzo polo, aggiunge il segretario democratico, "c'e' una battaglia costituzionale e democratica da fare. Che poi questo sia un viatico per altre possibilità, lo vedremo", aggiunge il leader del Pd.<br />Intanto la Camera chiude i battenti fino all’8 settembre. Poi “noi dovremo fare l'opposizione, farla bene, anche se fare opposizione al tempo del berlusconismo non e' una partita semplice. Ci vuole piu' generosità da parte di tutti. Il nostro progetto- conclude- e' per l'alternativa. Non per il nulla”.<br /><br />"E' un governo con l'acqua alla gola, minoranza alla Camera, che si rifiuta di prendere atto che la maggioranza non c'è più”. <br />Questo il commento di <b>David Sassoli</b>, presidente della delegazione del Pd al Parlamento europeo, dopo il voto sul sottosegretario Caliendo. <br />“Da Montecitorio rimbalza in Europa l'immagine di un governo ormai alla deriva, non in grado di affrontare la crisi economica, stordito dalla questione morale, intenzionato solo a emulare Sansone. Il voto della Camera dovrebbe spingere il presidente del Consiglio a prendere atto che la maggioranza uscita dalle elezioni non c'è più e che il governo non è in grado di assicurare stabilità al Paese. Occorre voltare pagina, anche se sappiamo che è difficile chiedere responsabilità a chi ha sempre anteposto i propri interessi a quelli del Paese. E' chiaro comunque - conclude Sassoli - che la crisi è ormai aperta. Speriamo solo che non pesi troppo su un Paese piegato da scelte irresponsabili”.<br /><br /><br /><i>Ma.Lau.</i></div>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-79733351435457632912010-07-24T02:35:00.000-07:002010-07-24T02:41:42.674-07:00Lega Nord e 'Ndrangheta, quando la poltrona comanda.Ci eravamo appena posti questa domanda "Leghisti ma dove eravate?" e adesso ecco la risposta: <p>Si trat<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.angelociocca.it/Utilities/immagini/VotaCiocca1small.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 122px; height: 192px;" src="http://www.angelociocca.it/Utilities/immagini/VotaCiocca1small.jpg" alt="" border="0" /></a>ta di <strong>Angelo Ciocca</strong>. Il politico, non indagato, <strong>avrebbe traghettato i voti del Carroccio</strong> su un candidato delle cosche. Con il padrino si è incontrato a Pavia. Chi lo conosce lo definisce “furbo”. Il suo motto, riportato sul suo sito, è: “<em>Fare per la nostra gente</em>”. Gente padana naturalmente, perché il consigliere regionale Angelo Ciocca, classe ’75, in politica dal 1996, è leghista da sempre. Eppure le carte dell’inchiesta sulla ‘ndrangheta in Lombardia raccontano qualcos’altro. Raccontano dei suoi rapporti diretti con l’avvocato Pino Neri, massone dichiarato e soprattutto boss di primissimo piano finito in carcere nel maxi blitz del 13 luglio. I due, nella primavera del 2009, sono stati filmati dai carabinieri (vedi immagini sotto) mentre si incontravano per discutere di pacchetti di voti da dirottare su un candidato gradito alle cosche.</p> <p><strong>La Lega nord e la mafia, dunque.</strong> Una novità assoluta che imbarazza il Carroccio tanto da spingere la Padania di oggi a polemizzare con La Stampa rea di aver scritto che <strong>la ‘ndrangheta ha conquistato anche i Comuni governati della Lega.</strong> Sul quotidiano leghista si parla di “allucinazioni” e di “insinuazioni”. Da adesso però il problema non sono più i giornali. Ma le 3000 pagine della richiesta di arresto dei magistrati milanesi in cui si descrivono i rapporti – certi – tra il padrino e Ciocca (ad oggi non indagato) per far confluire i voti leghisti su Francesco Rocco Del Prete, candidato della ‘ndrangheta (poi non eletto) alle comunali 2009 di Pavia.</p> <p>Un bel pasticcio per l’enfant prodige padano in queste ore a rapporto da Giancarlo Giorgetti, responsabile degli Enti locali del Carroccio, e suo sponsor politico. Una riunione privatissima, che precede l’imminente summit di domani nella sede di via Bellerio, dove, molto probabilmente, <strong>al consigliere sarà chiesto ufficialmente di dimettersi</strong>. Interpellato da ilfattoquotidiano.it il viceministro delle Infrastrutture, Roberto Castelli, infatti dice: ” <em>Se qualcuno non è immacolato sarà espulso immediatamente</em>”. E poi, come molti altri funzionari, prende le distanze da Ciocca. “<em>Personalmente non lo conosco. Non l’ho mai sentito</em>”, aggiunge lasciando via Bellerio, dove ha appena incontrato Bossi.</p> <p><img src="http://www.ilfattoquotidiano.it/wp-content/themes/ilfatto/thumb/295x0/wp-content/uploads/2010/07/neri1qqq.jpg" alt="Neri giuseppe boss" title="Neri giuseppe boss" style="border: 0pt none ; margin: 5px; float: right; width: 213px; height: 159px;" border="0" />Torniamo allora a quel 2009. All’epoca Ciocca è assessore provinciale pavese alle Attività produttive. Una poltrona che però lascierà presto per migrare verso il Pirellone. Alle ultime elezioni di maggio 18.910 preferenze lo spingono direttamente in Consiglio regionale, primo fra gli eletti. Un bel colpo per un ragazzo di appena 35 anni, originario di San Genesio e Uniti, paesino a due passi da Pavia. Poco più di 3.000 anime e un gran numero di ville in stile hollywoodiano. Un bel posto, insomma, che in appena quattro anni ha sfornato un consigliere regionale e addirittura un senatore della Repubblica. Roberto Giovanni Mura, oltre che primo cittadino di San Genesio, siede, infatti, a palazzo Madama tra i banchi della Lega nord. E proprio gli uffici comunali nei giorni scorsi sono stati visitati dagli uomini della Dia di Milano. Gli investigatori hanno portato via diverse carte tra cui la variante della strada Vigentina che prevede una glosissima speculazione edilizia.</p> <p>I rapporti tra il consigliere e il padrino della ‘ndrangheta iniziano così nel giugno 2009, quando “<strong><em>Neri</em> </strong>– annotano i magistrati – <em>ha assoluta necessità di far eleggere alle consultazioni elettorali di Pavia un proprio uomo, Rocco Del Prete, e a tal fine si rivolge a Ciocca</em>”. E che Del Prete sia persona vicina alla cosca non vi è dubbio. Sarà lui, infatti, a incontrare il deputato azzurro Giancarlo Abelli per proporgli il piano politico della mafia. “<em>Rocco Del Prete</em> – si legge nella richiesta d’arresto – <em>è stato candidato nella lista Rinnovare Pavia facente capo a Ettore Filippi Filippi</em>“. E ancora: “<em>Del Prete era candidato nella piena disponibilità di Pino Neri</em>”</p> <p>Su quelle comunali c’è, però, un problema. La Lega nord si è messa di traverso e non vuole Del Prete. Questo il motivo per cui il boss Pino Neri intensifica i suoi rapporti con Ciocca, arrivando al punto di promettergli in cambio dell’appoggio elettorale un appartamento nel centro di Pavia a prezzo di favore. Scrivono i magistrati: “<em>Neri si premurava di assicurare al suo interlocutore girando a questo le garanzie a lui date da Ciocca</em>”, mettendo in evidenza “l’incertezza del momento”.</p> <p><strong>Nei giorni successivi un uomo vicino al boss sente il politico.</strong> Del contenuto della conversazione ne parla con lo stesso Neri. “<em>Mi ha detto: non ti preoccupare che adesso noi rompiamo le palle ancora</em>”. Cioé Ciocca farà pressione sui vertici locali del Carroccio per favorire la candidatura di Del Prete. Le parole confortano il boss. “<em>Se Angelo Ciocca vi dice in quel modo io non ho motivo di dubitare che loro romperanno le palle</em>”. Il politico leghista viene sentito anche da Del Prete che poi riferisce al boss: “<em>Ciocca gli avrebbe assicurato che stanno facendo una manovra per farlo rientrare, ma non gliel’ha spiegata anche se ha assicurato che lo avrebbe richiamato per dargli la lieta notizia</em>”.</p> <p>E del resto il capo della ‘ndrangheta pavese con Angelo Ciocca ha interessi comuni “<em>avendolo coinvolto</em> – scrivono i magistrati – <em>in belle operazioni immobiliari</em>”, tanto da volergli dare “<em>a basso prezzo l’appartamentino di Medigliani</em>”. Si tratta di una casa in piazza Petrarca a Pavia, luogo dove, dopo contatti telefonici tra Neri e Ciocca, avviene l’incontro tra i due. All’appuntamento, però, si presentano anche i carabinieri. I militari filmano i due assieme a un altro uomo. E annotano: “<em>I tre dopo aver conversato dinanzi all’ingresso si allontanavano recandosi tutti all’interno dell’istituto Monte dei Paschi di Siena</em>”. Banche, politica e affari. La ‘ndrangheta è “democratica” e per comandare non fa distinzioni di partito. Ciò che conta è stare con chi è al governo. Forse anche per questo,ieri, il ministro dell’Interno, Bobo Maroni, è sembrato rompere gli indugi e ha detto: “<em>Non guarderemo in faccia a nessuno</em>”.</p><p><br /></p><p>da:<span style="font-style: italic;">ilfattoquotidiano.it</span><br /></p>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-27926102107960039772010-07-23T07:18:00.000-07:002010-07-23T07:40:17.250-07:00Il governo Berlusconi ammanetta la sicurezzaErano un migliaio davanti al Parlamento per protestare contro i tagli indiscriminati e lineari sulla sicurezza. Rappresentanti della Polizia, Vigili del fuoco, Corpo forestale, Cocer Guardia di Finanza e Aeronautica indignati per una manovra finanziaria che non garantisce nessun sviluppo ma mortifica e rende sempre più insicuro il posto di lavoro. Tanta dignità sotto il caldo dei 40 gradi romani <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.poliziadistato.it/pds/file/pictures/controllo_polizia_stradale.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 141px; height: 180px;" src="http://www.poliziadistato.it/pds/file/pictures/controllo_polizia_stradale.jpg" alt="" border="0" /></a>e grida “vergogna, vergogna”, tutto sotto il controllo a vista dai loro “colleghi” che presidiavano Piazza Montecitorio.<br /><br />Difficilmente ora la Questura potrà giocare sui numeri dei presenti. I rappresentanti delle forze dell'ordine mostravano nastri neri al braccio ed epitaffi in segno di lutto: “oggi il Paese è in lutto, perché è morta la sicurezza”.<br /><br />“Chiediamo al governo – ha spiegato il segretario del sindacato di Polizia Sap, Nicola Tanzi - che si intervenga attraverso l'interpretazione della norma relazione tecnica di accompagnamento alla manovra. È vero che il governo ha blindato il decreto, ma siamo fiduciosi che si possa ancora intervenire”. In ballo c'è una questione di non poco conto: la sicurezza dei cittadini “già minata con i tagli operati dalla precedente manovra fiscale”.<br /><br />Tra i manifestanti è arrivato anche Enrico Letta, vice segretario del Pd. “La sicurezza – ha dichiarato il leader democratico esprimendo il proprio sostegno alla protesta degli esponenti delle forze dell'ordine - è la prima vittima della manovra e del ddl sulle intercettazioni".<br /><br />"Se il governo – ha continuato il vicesegretario Pd – ha problemi di tempi, siamo disposti noi, come Pd, a farci carico dei tempi per cambiare la manovra sulle cose che <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/HIGH/20100721_poliziotti.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 232px; height: 154px;" src="http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/HIGH/20100721_poliziotti.jpg" alt="" border="0" /></a>vanno cambiate. Oppure subito dopo faccia un decreto che corregga la manovra su interventi come questo della sicurezza che per noi sono storture insostenibili".<br /><br />Anche Emanuele Fiano, presidente del forum Sicurezza del Partito Democratico, era presente in Piazza Montecitorio per portare la solidarietà del Pd alle centinaia di poliziotti e militari che partecipavano alla manifestazione.<br /><br />“Siamo intervenuti – ha dichiarato Fiano - anche nell’aula dei deputati per portare la nostra solidarietà a quanti, ogni giorno, a rischio della propria vita, difendono sul territorio nazionale e non solo i principi della Costituzione e si sentono oggi umiliati e offesi dai tagli sconsiderati compiuti dal governo”.<br /><br />Ora, oltre al lavoro di opposizione in Aula, c'è da sperare che a Berlusconi giunga “l'intercettazione” della protesta delle forze di polizia: queste sì che sono atti rilevanti.<br /><br />“Le bandiere di tutti i sindacati del settore sicurezza stanno sventolando da stamattina in piazza Montecitorio. La manifestazione unitaria di Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato, Siap, i sindacati della polizia penitenziaria e i Cocer delle Forze Armate contro i tagli della manovra economica dimostra l’abbandono di questo governo verso chi si occupa dell’incolumità dei cittadini”. Lo ha detto Rosa Villecco Calipari, partecipando alla protesta davanti alla Camera.<br /><br />“Anche oggi – ha sottolineato Calipari - è arrivato il plauso del ministro Maroni per l'operazione condotta nei confronti di uno dei clan più pericolosi della 'ndrangheta”.<br /><br />“Caro ministro – ha concluso la vicepresidente - ben vengano i complimenti, ma questa manovra va a pesare sul comparto con un contributo dell'11%. Chiusura di commissariati, diminuzione delle volanti sul territorio, abbassamento alla lotta all'immigrazione clandestina e, in contemporanea, allungamento dei tempi per le richieste di soggiorno che consentono l’inserimento degli stranieri che onestamente lavorano nel nostro Paese. Questa è la politica del governo Berlusconi, le promesse e gli elogi non possono nasconderla”.<br /><br /><i>A.Dra da partitodemocratico.it</i><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Il Partito Democratico </span><a style="color: rgb(255, 0, 0); font-weight: bold;" href="http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201007211448001258&chkAgenzie=PMFNW">non resta a guardare</a><span style="font-weight: bold;">.</span>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-6940632388133822812010-07-23T07:14:00.001-07:002010-07-23T07:16:27.082-07:00<div style="text-align: left;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs040.snc4/34354_1493746792901_1511004713_31246595_7762511_n.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 361px; height: 379px;" src="http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs040.snc4/34354_1493746792901_1511004713_31246595_7762511_n.jpg" alt="" border="0" /></a></div>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-75103365856439016002009-09-23T13:18:00.000-07:002009-09-23T13:26:26.735-07:00<meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"><div style="text-align: center;"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUTENTE%7E1.YOU%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><link rel="Edit-Time-Data" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUTENTE%7E1.YOU%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_editdata.mso"><!--[if !mso]> <style> v\:* {behavior:url(#default#VML);} o\:* {behavior:url(#default#VML);} w\:* {behavior:url(#default#VML);} .shape {behavior:url(#default#VML);} </style> <![endif]--><o:smarttagtype namespaceuri="urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" name="PersonName"></o:smarttagtype><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> <w:dontgrowautofit/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:latentstyles deflockedstate="false" latentstylecount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if !mso]><object classid="clsid:38481807-CA0E-42D2-BF39-B33AF135CC4D" id="ieooui"></object> <style> st1\:*{behavior:url(#ieooui) } </style> <![endif]--><style> <!-- /* Font Definitions */ @font-face {font-family:"Bodoni MT Black"; panose-1:2 7 10 3 8 6 6 2 2 3; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;} /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--><span style="font-weight: bold;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(255, 0, 0);">28 SETTEMBRE 2009</span> <span style="color: rgb(255, 0, 0);">A PARTIRE DALLE ORE 19.00</span>
<br />
<br /><span style="color: rgb(0, 153, 0);">SI SVOLGERA' PRESSO LA SALA </span> <span style="color: rgb(0, 153, 0);">DEL CENTRO COMUNITARIO</span> <span style="color: rgb(0, 153, 0);">
<br />SAN ROCCO</span>
<br /><span style="color: rgb(255, 0, 0);">IL CONGRESSO DEL </span> <span style="color: rgb(255, 0, 0);">PARTITO DEMOCRATICO DI ARZIGNANO</span>
<br /><span style="color: rgb(0, 0, 0);">SOSTENITORI E SIMPATIZZANTI</span> <span style="color: rgb(0, 0, 0);">SONO INVITATI A PARTECIPARE
<br />
<br /></span></span></span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://inaltoicuori.files.wordpress.com/2009/08/partito_democratico_simbolo.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 128px; height: 102px;" src="http://inaltoicuori.files.wordpress.com/2009/08/partito_democratico_simbolo.jpg" alt="" border="0" /></a>
<br /><span style="font-weight: bold;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(0, 0, 0);">
<br />
<br />
<br />
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<br /></span></span>
<br />
<br />
<br /></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style=";font-family:";font-size:14;color:gray;" ><o:p></o:p></span></b></p> Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-50785323987951211152009-07-08T05:00:00.000-07:002009-09-17T06:48:21.467-07:00Lente d'ingradimento sui candidati alla guida del Partito Democratico.Il congresso del Partito Democratico - o meglio la convention che dovrà individuare i tre ca<span style="font-family:georgia;">ndidati alle primarie - si sta lentamente avvicinando, infatti chi s'iscriverà dopo il 21 Luglio non potrà partecipare alla votazione delle mozioni collegate ad ogni candidato.</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Ma chi sono coloro che fino ad ora hanno espresso l'intenzione di candidarsi a segretario nazionale del PD ? Quali sono le loro storie, le loro esperienze ?</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Per ora i candidati sono quattro, conosciamogli meglio...</span>
<br />
<br />
<br />
<br /><p style="font-family:georgia;"><span style="font-weight: bold;">PIERLUIGI BERSANI</span>
<br /></p><p style="font-family:georgia;">Ha un passato nel Partito Comunista emiliano - aderendo al PDS e poi ai DS - nasce a Bettola (Piacenza) il 29 Settembre del 1951 in una famiglia di artigiani, suo padre era<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.sassuolo2000.it/img/PierLuigiBersani.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 163px; height: 137px;" src="http://www.sassuolo2000.it/img/PierLuigiBersani.jpg" alt="" border="0" /></a> benzinaio e meccanico. Dopo il liceo si laurea in filosofia con una tesi in storia del Cristianesimo, sposato dal 1980 ha due figlie Elisa e Margherita. Giovanissimo è Vice Presidente della Comunità Montana piacentina, quindi Vice Presidente del Comitato Comprensoriale piacentino. Eletto Consigliere Regionale per la Circoscrizione di Piacenza, il 6 Luglio 1993 è eletto Presidente della Regione Emilia Romagna, con il 54 % dei voti.
<br />Dal 1996 al 1999 è Ministro dell'Industria, del Commercio, dell'Artigianato e del Turismo del governo Prodi, dal 23 dicembre 1999 al 3 Giugno 2001 ricopre il ruolo di Ministro dei Trasporti e della Navigazione. Nel 2001 viene eletto deputato del collegio Fidenza - Salsomaggiore, componente della X Commissione Attività Produttive della Camera. Alle elezione del 2004 viene eletto parlamentare europeo ella circoscrizione nord-ovest; membro della “Commissione per i problemi economici e monetari” e della “Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori”. Componente della Delegazione alle Commissioni di cooperazione parlamentare UE-Kazakistan, UE-Kirghizistan, UE-Uzbekistan e per le relazioni con il Tagikistan, Turkmenistan e Mongolia, della delegazione per le relazioni con la Biellorussia, e della Delegazione all'Assemblea parlamentare Euromediterranea. E' stato membro della Presidenza del comitato politico e del Comitato nazionale dei Democratici di Sinistra, dal 17 Maggio 2006 all' 8 Maggio 2008 ha ricoperto il ruolo di Ministro dello Sviluppo Economico del secondo governo Prodi. Dal 9 Maggio è il punto di riferimento del pd per quanto riguarda il settore economico.
<br /></p> <p style="font-family:georgia;">
<br /></p> <p face="georgia"><span style="color:black;">
<br /></span></p>
<br />
<br /><span style="font-weight: bold;font-family:georgia;" >DARIO FRANCESCHINI</span><a style="font-family: georgia;" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.lineaquotidiano.net/files/images/franceschini.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 159px; height: 119px;" src="http://www.lineaquotidiano.net/files/images/franceschini.jpg" alt="" border="0" /></a>
<br />
<br />
<br /><span style="font-family:georgia;">Dario Franceschini è nato a Ferrara il 19 Ottobre 1958, sposato dal 1986 ed ha due figlie Caterina e Maria Elena si è laureato in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara.</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Il suo impegno nel mondo politico inizia nel lontano 1974 quando fonda nella sua scuola, il liceo scientifico "Roiti" l'ASD ( Associazione Studentesca Democratica) di chiara ispirazione cattolica e centrista, s'iscrive alla Democrazia Cristiana al tempo dell'elezione a segretario di Benigno Zaccagnini, dopo due anni dall'iscrizione viene eletto delegato provinciale dei giovani DC.</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Nel 1980 viene eletto consigliere comunale a Ferrara, quattro anni dopo entra nella direzione nazionale dei giovani democristiani, successiva mente a questa esperienza entra negli organi provinciali e regionali del partito e dirige alcuni giornali d'area sinistra DC, nella fase di trasformazione di DC in PPI invita fortemente il partito a scegliere l'alleanza tra centro e sinistra, la scelta del PPI di correre come terzo polo fa sì che Franceschini nel 1994 aderisce ai Cristiano Sociali fondando il movimento a Ferrara e diventandone consigliere nazionale, un anno dopo si candida sindaco a Ferrara - in una coalizione che vedeva l'alleanza con Laburisti e Verdi - raccogliendo il 20 % dei voti.</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Dopo la scissione del PPI e l'adesione di questo all'Ulivo Franceschini rientra nel partito, dal 1994 al 1997 nè è vice segretario nazionale, ed è candidato al ruolo si segretario politico nell'ultimo congresso. Entra nel secondo governo D'Alema come sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega alle riforme istituzionali, viene eletto deputato nelle elezioni del 2001 e nello stesso è tra i membri fondatori della Margherita, diventandone Coordinatore dell' Esecutivo Nazionale.</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Viene rieletto deputato nelle elezioni politiche del 2006 e diviene presidente del gruppo parlamentare dell'Ulivo alla Camera dei Deputati.</span>
<br /><span style="font-family:georgia;">Il 14 Ottobre 2007 con la nascita del Partito Democratico e l'elezione di Walter Veltroni al ruolo di segretario nazionale Dario Franceschini diventa vice segretario, il 21 Febbraio 2008</span>
<br />
<br />
<br /><span style="font-weight: bold;font-family:georgia;" >IGNAZIO MARINO</span> <meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"><link style="font-family: georgia;" rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUtente%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><o:smarttagtype style="font-family: georgia;" namespaceuri="urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" name="metricconverter"></o:smarttagtype><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> <w:dontgrowautofit/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:latentstyles deflockedstate="false" latentstylecount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if !mso]><object classid="clsid:38481807-CA0E-42D2-BF39-B33AF135CC4D" id="ieooui"></object> <style> st1\:*{behavior:url(#ieooui) } </style> <![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; 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Ha lavorato nei centri trapianti di Cambridge e</span><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://pdresia.files.wordpress.com/2008/10/00022759.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 112px; height: 149px;" src="http://pdresia.files.wordpress.com/2008/10/00022759.jpg" alt="" border="0" /></a><span style="color:black;"> diPittsburgh.<o:p></o:p></span></p> <p face="georgia"><span style="color:black;">Nel 1992 è stato nominato Direttore Associato del National Liver Transplant Center del Veterans Affairs Medical Center di Pittsburgh, l'unico dipartimento per trapianti d'organo appartenente al Governo degli Stati Uniti. Nel 1999 ha fondato l' ISMETT a Palermo,- grazie a un rapporto di collaborazione fra l’University of Pittsburgh Medical Center e il governo italiano - di cui è stato il direttore e l'amministratore delegato.<o:p></o:p></span></p> <p style="font-family: georgia;"><span style="color:black;">Nel 2001 ha eseguito il primo trapianto italiano in un soggetto sieropositivo in terapia HAART. Nel 2002 ha lasciato la posizione di professore di chirurgia presso l'University of Pittsburgh ed è diventato professore di chirurgia presso il Jefferson Medical College di Filadelfia . Ha una casistica personale di oltre 650 trapianti ed è autore di 635 pubblicazioni e di 3 libri scientifici.<o:p></o:p></span></p> <p style="font-family: georgia;"><span style="color:black;"><span style="font-family:georgia;">Nel 2005 ha pubblicato un saggio per la collana Le Vele di Einaudi intitolato </span><i style="font-family: georgia;">Credere e curare</i><span style="font-family:georgia;">, che tratta della professione di medico e dell’influsso che su questo mestiere ha la fede, intesa anche come credo religioso ma soprattutto come passione, solidarietà ed empatia verso gli altri. Nel </span><st1:metricconverter style="font-family: georgia;" productid="2007 ha" st="on">2007 ha</st1:metricconverter><span style="font-family:georgia;"> pubblicato un saggio edito dalla fondazione Italianieuropei e intitolato “Sistema salute. Analisi e prospettive per il futuro della sanità italiana”. Nel </span><st1:metricconverter style="font-family: georgia;" productid="2008 ha" st="on">2008 ha</st1:metricconverter><span style="font-family:georgia;"> pubblicato per la collana “I Mestieri della Scienza” di Zanichelli il libro “Idee per diventare chirurgo dei trapianti. Una corsa fra la vita e la morte”.</span><o:p style="font-family: georgia;"></o:p><span style="font-family:georgia;">Nel 2005 fonda Imagine Onlus, un'organizzazione internazionale non-profit che opera nel campo della solidarietà internazionale con particolare attenzione alle tematiche della salute. Nel marzo 2006 si è candidato come indipendente nelle liste dei Democratici di Sinistra per il Senato; nell’aprile 2006 è stato eletto Senatore e dal 6 giugno 2006 è stato presidente della XII Commissione Igiene e Sanità.</span><o:p style="font-family: georgia;"></o:p><span style="font-family:georgia;">Rieletto a Palazzo Madama nel 2008 con il Partito Democratico, è attualmente presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, e membro della Commissione igiene e sanità del Senato. Come medico e uomo politico Marino, di fede cattolica, afferma di avere una visione laica della politica e di mantenere sui temi etici una linea indipendente</span><span style="text-decoration: underline;font-family:georgia;" >.</span><o:p style="font-family: georgia;"></o:p><span style="font-family:georgia;">Il 16 Gennaio aderisce all'appello lanciato dal Partito Radicale Transanazionale che, sull'esempio di</span> quanto fatto negli USA dal <i>comitato inaugurale</i> di Barack Obama, invita i cittadini italiani a dedicare un giorno di servizio alla propria comunità.</span></p><p style="font-family: georgia;" face="georgia">
<br /></p><p style="font-family: georgia;" face="georgia">Il Partito Democratico di Arzignano vuole fare di questo spazio un luogo in cui discutere, un blog dove è possibile parlare del partito che desideriamo, ma soprattuto dell'Italia che vogliamo.</p>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8311334595792745445.post-26140749622736493772008-12-31T04:24:00.000-08:002008-12-31T04:41:17.367-08:00Il nuovo anno e le proposte del Partito Democratico.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.partitodemocratico.it/imagesfe/bocciati012043_img.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 246px; height: 141px;" src="http://www.partitodemocratico.it/imagesfe/bocciati012043_img.jpg" alt="" border="0" /></a>
<br /><meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUtente%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> <w:dontgrowautofit/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:latentstyles deflockedstate="false" latentstylecount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} p {mso-margin-top-alt:auto; margin-right:0cm; mso-margin-bottom-alt:auto; margin-left:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--><meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUtente%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> <w:dontgrowautofit/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:latentstyles deflockedstate="false" latentstylecount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--> <p class="MsoNormal" style="text-align: center; font-style: italic;" align="center"><b style=""><span style="font-size:18;">
<br /></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center; font-style: italic;" align="center"><b style=""><span style="font-size:18;"><span style="font-size:130%;">LE PROPOSTE ALTERNATIVE</span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="font-size:18;"><span style="font-style: italic;font-size:130%;" >DEL PARTITO DEMOCRATICO</span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center">
<br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://tbn2.google.com/images?q=tbn:11tC5PIRumrcxM:http://www.diacoblog.com/wp-content/uploads/2008/03/logo_pd2.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 124px; height: 101px;" src="http://tbn2.google.com/images?q=tbn:11tC5PIRumrcxM:http://www.diacoblog.com/wp-content/uploads/2008/03/logo_pd2.jpg" alt="" border="0" /></a></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center">
<br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="font-size:18;"><span style="font-style: italic;font-size:130%;" >
<br /></span></span></b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center">
<br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center">
<br /><b style=""><span style="font-size:18;"> <o:p></o:p></span></b></p> <p><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Sviluppo economico</span><b style=""><o:p></o:p></b></p> <p>
<br />Il decreto salva crisi è sbagliato. Non è la social card che rimette in moto l’economia. Berlusconi è come il venditore di almanacchi di Leopardi che diceva ‘il prossimo anno sarà migliore’. Vanno aiutate le famiglie, i precari, i giovani in cerca di lavoro estendendo a loro gli ammortizzatori sociali per coniugare flessibilità e sicurezza.</p><p>
<br />
<br /><b style="font-style: italic;">Ambiente</b></p><p>
<br />La Prestigiacomo si è dedicata ad essere scettica verso la scommessa sul futuro: i mutamenti climatici e la questione energetica sono un punto dimenticato nell’agenda del governo, invece che una delle scommesse più importanti per l’Europa. Lasciamo stare le fesserie, il PD segna un punto sugli sgravi fiscali del 55% degli ecoincentivi con il ritiro della loro retroattività ma nel 2009 dovranno ripristinarli per noi è una priorità. Il nord Europa ha case che consumano la metà delle nostre, questo è un governo di alieni rispetto alle esigenze degli italiani!
<br /></p><p>
<br /><span style=""> </span><b style="font-style: italic;">Pubblica Amministrazione e innovazione</b></p> <p><span style=""> </span>Il governo attacca i dipendenti pubblici ma non fa nulla per migliorare i difetti della pubblica amministrazione. Il PD vuole più semplificazione invece Calderoli ha tagliato solo decreti ormai inutili: sulla pietra pomice ad esempio! Ma non fa ciò che serve.
<br />Dicono di tagliare gli enti inutili poi fanno un decreto per evitare la soppressione degli enti chiusi dal governo Prodi.
<br />Hanno attaccato i fannulloni? Definendo così tutti i dipendenti pubblici! Ma non hanno fatto niente sull’innovazione. Invece vanno messi online i bandi di gara e di concorso, vanno resi noti i criteri così da poter controllare.</p><p>
<br /><!--[if !supportLineBreakNewLine]--> <!--[endif]--> <strong><o:p></o:p></strong></p> <p><o:p> </o:p></p> <p><o:p> </o:p></p> <p><b style=""><span style="font-style: italic;">Giustizia</span><o:p></o:p></b></p> <p>Il governo ha proseguito la distruzione della giustizia portata avanti tra il 2001 e il 2006. Il lodo Alfano viola le norme di uguaglianza tra i cittadini ma su di esso si pronuncerà la Corte Costituzionale. Invece non hanno fatto quello che serviva, non si sono occupati della giustizia dei cittadini. Servono processi più rapidi, certezza della pena, equilibrio tra accusa e difesa. Una giustizia che non funziona è una palla al piede dei cittadini e nel 2009 continuerà ad esserlo.</p><p>
<br /><!--[if !supportLineBreakNewLine]--> <!--[endif]--><b style=""><o:p></o:p></b></p> <p><b style=""><span style="font-style: italic;">Welfare</span><o:p></o:p></b></p> <p>
<br />Il governo si è mosso sulla difensiva rispetto alla crisi economica, ma come dimostrano Brown e Sarkozy bisogna attaccare. Non basta la difesa del decreto salva-banche che noi infatti abbiamo agevolato. Bisogna passare all´offensiva, a partire dagli ammortizzatori sociali. La proposta che ci sentiamo di fare al governo è la seguente: convochi a gennaio una sessione parlamentare che serva ad incardinare la riforma degli ammortizzatori sociali e noi saremo i primi a fare la nostra parte. Ci vuole grande impegno e celerità per dare vita ad una seria riforma nell´arco di un mese.</p><p>
<br /></p> <p><b style=""><span style="font-style: italic;">Cultura</span><o:p></o:p></b></p> <p>
<br />Il mondo della cultura, dello spettacolo e dell'arte sta affrontando una vera e propria emergenza che il Governo sceglie di ignorare nonostante Bondi chieda risorse! Intanto chiudono 450 tra teatri decine di migliaia di persone sono a rischio disoccupazione in un settore già precario. Ci sono problemi con enti lirici e conservatori. E per i beni culturali?si è trovato un manager (Mario Resca ex Mc Donald, ndr) ma non si vede come potrà gestire se non privatizzando le nostre bellezze! Basta guardare Verona dove il sindaco ha messo in vendita 2 palazzi del ‘700, uno dei quali è un museo. È un precedente pericoloso. Così nel ministero si sta ristrutturando la struttura, mettendo in sottordine tutta la questione ambientale, smantellando gli uffici che se ne occupano. Sappiamo l’importanza che ha la conservazione del paesaggio che è la nostra memoria. La cultura è la nostra identità e la stanno soffocando, considerandola uno spreco. Ma non si vive solo di pasta e ceci!
<br />
<br />
<br /><b style="font-style: italic;">Interno</b></p> <p>:Sicurezza: da parte del Governo Berlusconi tanti annunci e pochi fatti se si escludono grandi tagli agli investimenti: 3,5 miliardi di euro in meno a Interno e Difesa, alle forze di polizia. Sull’immigrazione hanno scelto di non governare il fenomeno: duri a parole senza dare più sicurezza al paese, basta pensare al raddoppio degli sbarchi a Lampedusa in un solo anno! Bisogna distinguere tra chi entra in Italia con una casa e un lavoro e va legalizzato e chi entra illegalmente. Ma il governo fa di tutta l’erba un fascio anche con misure odiose e sbagliate. Noi abbiamo presentato un pacchetto sicurezza per risolvere tutti i problemi e all’inizio del 2009 affronteremo in maniera organica il tema dell’’immigrazione riproponendo con forza i temi della sicurezza e il diritto di voto per gli immigrati presenti legalmente in Italia e che hanno diritto di partecipare alla comunità perché non c’è sicurezza senza solidarietà.</p> <p><b style="">
<br /><span style="font-style: italic;">Politiche agricole e forestali</span><o:p></o:p></b></p> <p>Il decreto sulla competitività nel settore agro-alimentare e la finanziaria sono state le due grandi occasioni perse da parte del governo Berlusconi nel 2008. Due circostanze in cui si poteva dare un sostegno al comparto agricolo e ai settori collegati, alla pesca. Invece abbiamo assistito allo spettacolo della maggioranza che votava i nostri emendamenti in Commissione in Senato mentre noi votavamo alcuni dei loro, o per poi bocciarli tutti in Aula, votando anche contro sé stessa per ordine di scuderia! Votando contro i nostri prodotti di eccellenza, i marchi di qualità del made in Italy. È molto grave e ci impegna a fare di più e meglio nel 2009 provando a fare breccia in una sensibilità che ad oggi non abbiamo potuto rilevare.</p> <p>
<br /><!--[if !supportLineBreakNewLine]--> <!--[endif]--></p> <p><b style=""><span style="font-style: italic;">Politiche Giovanili</span><o:p></o:p></b></p> <p>È facile criticare il governo perché è stato il più ostile alla gioventù italiana. Ce l’imbarazzo della scelta: dalla norma antiprecari alla riforma scolastica e universitaria si è fatto di tutto x ostacolare i giovani. Per la Meloni non so come criticarla. Non ha fatto nulla per i giovani. Cosa avremo<span style=""> </span>fatto noi? Avremo provato a sbloccare il nostro paese che vive in una sorta di ingessatura, di gabbia mentre ha bisogno di liberare le energie. via subito alle quote verdi. L’Italia ha bisogno delle energie giovani, poi voto a 16 anni per le amministrative, più opportunità di accesso al credito, alla casa, al lavoro e cambiamento della legge sull’immigrazione: dando cittadinanza ai ragazzi nati qui.<!--[if !supportLineBreakNewLine]--> <!--[endif]--> </p> <p>
<br /><b style=""><span style="font-style: italic;">Comunicazione</span><o:p></o:p></b></p> <p>Questo governo ha avuto una politica non brillante: abbiamo visto prima la norma salva Rete 4, poi la decisione di aumentare l'IVA a SKY, un concorrente di Mediaset, poi la sceneggiata della commissione di vigilanza. Su tutto questo stendiamo un velo pietoso... intanto il vero reale problema è rimasto la riforma del servizio pubblico, ancora inattuata nonostante ci si trovi di fronte all'imbarazzante posizione del premier e nonostante il servizio pubblico necessiti di una reale distanza e indipendenza dalla politica. Per noi si deve ripartire dalla riforma della Rai e da più risorse sulle infrastrutture della comunicazione, come la banda larga per le connessioni internet in tutta Italia. </p>Partito Democratico Arzignanohttp://www.blogger.com/profile/08083445751020303064noreply@blogger.com0