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giovedì 27 giugno 2013

Arzignano, la gogna è online

http://www.nuovavicenza.it/wp-content/uploads/2013/06/gogna-arzignano.jpg da "La Nuova Vicenza", di Giulio Todescan.

Ad Arzignano, Ovest Vicentino, vige un efficiente sistema di gogna pubblica: il Comune utilizza internet per pubblicizzare urbi et orbi i piccoli e grandi reati scoperti dalla polizia municipale. Tutto riportato sul portale InArzignanoNews.it, il sito realizzato nel 2009 dall’amministrazione comunale con la supervisione di Enrico Marcigaglia, assessore leghista alla sicurezza, all’immigrazione e alla comunicazione.
Nei suoi frequenti comunicati stampa l’assessore segnala gli illeciti e reati compiuti, con tanto di scheda identificativa degli arzingnanesi beccati con le mani nella marmellata. Manca solamente il nome, per il resto c’è tutto. Esempio: «Indiani bevono alcolici al parco giochi: multati», mail inviata il 18 giugno ai giornalisti, notizia pubblicata immediatamente anche sul portale comunale. Alla faccia del diritto alla privacy, tutti i dettagli sono squadernati in una tabellina standard: il nome degli agenti che hanno firmato il verbale, l’ora e il luogo del bivacco, e ovviamente età, sesso, nazionalità e comune di residenza dei multati. Non manca il commento moraleggiante del sindaco Giorgio Gentilin (Pdl) e dell’assessore Enrico Marcigaglia (Lega): «Anche gli stranieri devono imparare le regole di civile convivenza. Bere alcolici nei parchi e magari gettare a terra le bottiglie di vetro è un gesto di estrema inciviltà».
Dare pubblicità delle gesta dei vigili urbani è prassi diffusa e fino a un certo limite dovuta, dal momento che la polizia municipale è un settore dell’ente comunale e come tale deve render conto di quel che fa. Eppure lo zelo degli amministratori della città del grifo appare un tantino dopata, in particolare verso gli stranieri. Come nel Panopticon, il carcere dove tutti sono visibili al guardiano progettato da Jeremy Bentham, ognuno deve sapere che, se sgarra, il suo sbaglio sarà visibile a tutti. Arzignano, capitale dell’industria conciaria veneta e forse italiana, nel 2009 era il Comune italiano con la più alta percentuale di stranieri residenti: arrivavano al 20%. Nel 2010 si raggiunse il 21,1%, ma ora il loro numero cala, arrivando al 19.5% nel dicembre 2012. Un risultato rivendicato con orgoglio dall’amministrazione, che nel numero di aprile del giornalino InArzignano (cartaceo stavolta, vedi foto a lato) spara il titolo: «Calano gli stranieri del 7%». L’assessore Marcigaglia chiosa con una frase che incenerisce decenni di faticose politiche per l’integrazione: «Secondo la nostra esperienza, uno standard di immigrazione sostenibile per garantire VERA INTEGRAZIONE (maiuscolo originale, ndr) dovrebbe essere intorno al 10%».
Clandestini fermati, rifiuti abbandonati, automobilisti drogati, camionisti che taroccano il cronotachigrafo, indiani che fuggono dopo un incidente ma vengono riacciuffati dai vigili arzignanesi: non manca nulla, sotto lo sguardo sorridente ma un poco inquietante del sindaco Gentilin in giorgio_gentilin_gif_animata_arzignanoversione digitale (vedi la gif animata a fianco, riprodotta dal sito InArzignanoNews.it). La nazionalità di chi viene multato è sempre evidenziata nei titoli, eppure si nota una certa prevalenza verso le nazionalità straniere. «Indiani bevono alcolici al parco giochi: multati», «Larve nel negozio indiano: 9mila euro di multa», «Polizia locale blocca clandestino nigeriano», «Rifiuti abbandonati: bangladese multato», e così via. Poi però leggiamo: «Droga: positivo agli oppiacei alle 4 del pomeriggio», e scopriamo che l’autista sotto effetto di sostanze è di nazionalità italiana. Oppure scopriamo che la «Multa di 500 euro a ditta per abbandono di rifiuti» si riferisce a un’impresa il cui titolare è di Arzignano. Eppure, sarà di certo una coincidenza, qui ci si è scordati di segnalarne la nazionalità.
Non è però il caso di fare di tutt’erba un fascio. Anche qui, ci sono le eccezioni. Come quella del «Valdagnese positivo alla cocaina» scovato il 28 marzo scorso. Sarà una svista o un residuo di campanilismo, questa volta non è sfuggita la provenienza del multato da un comune vicino. Chi lo sa: forse, dopo aver fatto calare del 7% il numero di stranieri residenti, hai visto mai che il prossimo obiettivo sia ripulire Arzignano dagli invasori dell’alta valle dell’Agno?

martedì 18 giugno 2013

I giorni dell'Iva. No all'aumento: peserebbe troppo sulle famiglie e darebbe il colpo di grazia al commercio.

Il governo deve fare tutto il possibile per evitare l’aumento dell’Iva, dal momento che peserebbe soprattutto sulle famiglie più in difficoltà e darebbe un colpo al commercio.

Allo stesso modo, è indispensabile una rimodulazione dell’Imu che permetta di alleggerire l'imposta sulle prime case.

Tutti sanno che le risorse disponibili sono limitate. Nonostante ciò, chiediamo al governo di fare il massimo e anche di più per trovare una soluzione, evitando però le insopportabili speculazioni, ormai quotidiane, su questi temi, e le posizioni demagogiche che hanno il solo scopo di piantare ipotetiche bandierine su provvedimenti che devono comunque vedere un largo consenso tra le forze politiche.

Così Matteo Colaninno, responsabile economico del Partito Democratico

venerdì 26 novembre 2010

Tutti a Roma!!




Per partecipare alla manifestazione dell’11 dicembre a Roma, Il PD regionale ha organizzato tre treni speciali gratuiti da Pordenone, Venezia e Verona, con tappa a Vicenza. I posti messi a disposizione per la nostra provincia sono 250. Per aderire al treno: http://www.pdvi.it/11dicembre/

domenica 24 ottobre 2010


Stefano Fracasso, consigliere vicentino del Partito Democratico, commenta lo stop subito in Giunta Regionale dalla nuova proposta di riparto delle risorse per le Ulss. “Lo stop – dichiara Fracasso – è un dato preoccupante. Indica che il groviglio del buco nei conti della sanità è difficile da gestire anche per chi ha ottenuto dagli elettori un grande consenso e può contare in Consiglio su una grande maggioranza. Perché lo stop non è venuto dall’ostruzionismo delle minoranze, né da una frenata dei consiglieri di maggioranza, ma direttamente dalla squadra di Assessori a cui Zaia ha dato la sua fiducia, e di cui in questo caso sembra diventato invece ostaggio. Nella proposta bloccata ieri dalla Giunta, alle Asl vicentine viene assegnato un 2.7% di risorse in più, oltre 36 milioni di euro. L’auspicio è che i legittimi interessi del territorio vicentino, che è stato storicamente penalizzato, malgrado una gestione più efficiente dei bilanci della sanità, non siano ora per l’ennesima volta sacrificati dai compromessi al ribasso necessari a Zaia per ottenere il consenso dalla sua stessa Giunta. Forse il voto di fiducia, anziché contro il Consiglio, dovrebbe invocarlo contro i suoi stessi colleghi di squadra”.

domenica 10 ottobre 2010

Tutti i documenti approvati dalle Commissioni dell'Assemblea del Partito Democratico

Le posizioni del PD su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione

Pubblichiamo i documenti che sono stati discussi ed approvati dall'Assemblea Nazionale del PD dell'8 e 9 ottobre 2010 su scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali, federalismo, immigrazione. Ogni documento è stato discusso da una Commissione, che ha redatto un verbale con la sintesi delle discussioni.



DI SEGUITO I LINK A TUTTI I DOCUMENTI APPROVATI ED ALLE SINTESI

→ Guardiamo al futuro. Dieci proposte per la scuola di domani


SINTESI del documento


Coltiviamo il futuro. Proposte per l’agricoltura italiana


SINTESI del documento


Per una profonda riforma dello Stato e delle Autonomie


SINTESI del documento


Fisco 20, 20, 20: la road map per liberare i produttori, la progressività, il federalismo


SINTESI del documento


impariamo a vivere insieme


SINTESI del documento


Mobilità


SINTESI del documento


Pensare al piccolo per crescere alla grande


SINTESI del documento

martedì 5 ottobre 2010

Lavoro e politica: due aspetti inscindibili.

Riceviamo e pubblichiamo

Buonasera,

non so chi mi legge e comunque trovo utile scrivervi perchè da molto tempo non so dove trovare persone che mi diano un'po' di coraggio e condividano con me un periodo alquanto triste dal punto di vista economico e politico.
Sono una donna di 45 anni e vorrei tanto dare la fiducia ad un gruppo che sento dalla mia parte, come donna lavoratrice, impiegata e dipendente da 28 anni circa, che si trova con un lavoro instabile e precario.
La vita diventa un'incertezza continua, un'ansia quotidiana, e prendere 1000 euro al mese è umiliante se si pensa a quanta dedizione si ha nell'ambiente lavorativo, senza mai una piccola soddisfazione.
Certo, dicono...finche' c'è la salute....ma la salute non è solo fisica!!!
Qualcuno ci sta logorando, ma chi? E chi ci difende???
Mi vergogno di essere veneta e vedere Bossi in Tv, mi piacerebbe sentire e vedere qualcuno che dice: noi ci siamo, siamo presenti per far fronte anche ai tuoi problemi, alle
tue preoccupazioni, siamo presenti per il tuo futuro e quello dei tuoi figli.
Il problema del lavoro lo risolviamo così:1 ,2,,3 ....proponiamo, cerchiamo di realizzare, arriviamo in fondo ai problemi e torniamo a galla.....
Dove sono i politici? Gli uomini che parlano nelle piazze, che concretizzano, che danno fiducia ???
Ognuno ha il suo mondo, nessuno ha più contatti, più stimoli.
Anch'io nel mio piccolo cerchio dico: ho un lavoro, una piccola casa, non mimanca niente.
Gli altri che si arrangino
MA I MIEI FIGLI ?? E i miei nipoti se ci saranno?? E gli italiani ???
Che peccato !!! Mi piace pensare alla mia infanzia, alle feste dell'Unità, mi piace pensare che sarebbe bello credere, che le persone, tante persone insieme, vincono.

sabato 2 ottobre 2010

Dal blog di Andrea Sarubbi

Arzignano, il paese dove sono andato venerdì sera a parlare di immigrazione e cittadinanza, è diventato famoso nelle ultime settimane per una puntata di Presa diretta sull’evasione fiscale: secondo le indagini della Procura di Vicenza, si stima che le imprese della zona – per lo più concerie –abbiano sottratto allo Stato oltre 300 milioni di euro di Iva. Arzignano è naturalmente terra leghista, così come il vicino Montecchio Maggiore: tutti posti in cui si vincono le elezioni gridando forte contro gli immigrati ed invocando il rispetto delle leggi. Sarà per questo che una storia di ordinaria evasione mi ha colpito così tanto.

Per capire dove risieda il confine della legalità in una terra leghista, basta prendere da quella puntata di Presa diretta una frase dell’ex presidente della locale squadra di calcio a 5 (il fu Arzignano Grifo, campione d’Italia nel 2004 e nel 2006) che non ha mai dichiarato nulla al fisco: “Dovevo dichiarare, però mi sono dimenticato (sorriso)”. “Tu hai fatto l’evasore totale…” “Totale, sì!” “E come ti senti?” “Tranquillo! Io non ho ucciso nessuno, eh! Cioè, io non ho né ammazzato, né stuprato, né violentato e né spacciato… quindi alla fine ho fatto un po’ di evasione, però… non lo vedo un reato così grave, insomma! Io sono sempre stato uno che ha cercato di vivere bene… perché devo vivere male? Vivo una volta sola!”. A causa di queste frodi fiscali, il soggetto in questione (Andrea Ghiotto, nel video qui sopra dal minuto 7:26) non è più presidente della squadra, che ha cambiato nome ed è stata retrocessa in C1. Ed è questo, probabilmente, che ha addolorato di più la comunità locale: non è certo l’evasione fiscale il primo pensiero della giornata, ma piuttosto la sicurezza e gli immigrati. E così, sul capitolo sicurezza, l’amministrazione locale si è scatenata, tanto da mandare una lettera a tutte le ragazze della zona: d’ora in poi, c’è scritto, il sabato sera potrete uscire senza problemi, perché ci sarà una pattuglia della polizia a vigilare su voi. C’erano mai stati episodi di violenza, ad Arzignano? No, ma non si sa mai: è una “presenza di dissuasione”, come si legge nel messaggio del sindaco. Lo stesso vale per gli anziani che devono andare a ritirare le pensioni (state tranquilli, d’ora in poi ci sarà una pattuglia eccetera eccetera) e pure, udite udite, per le assemblee di condominio, che – cito Il giornale di Vicenza – “sono sempre incontri ad alta tensione”: è garantita dunque “la presenza di un vigile in divisa, che ricorda il valore di leggi e regolamenti”. Uno dei problemi più sentiti nell’ultimo periodo è la raccolta differenziata: in estate sono state multate 11 persone che avevano buttato l’immondizia nel bidone sbagliato, e siccome 5 di loro erano straniere si è aperta la caccia all’immigrato. Tanto che, a luglio, il sindaco e l’assessore alla Sicurezza hanno annunciato di voler inviare al ministro dell’Interno una lista nera con i nomi degli stranieri colpevoli, in maniera tale da non concedere loro la cittadinanza. Per non essere da meno, si sta dando da fare anche Montecchio Maggiore, la cui giunta ha approvato una delibera per ridefinire i parametri abitativi degli alloggi: se abiti da solo ti servono 28 metri quadri, in due ce ne vogliono 41, in tre 60, in quattro 70, in cinque 82. Diverse famiglie di immigrati sono entrate in crisi: c’è chi ha appena avuto il terzo figlio ed ha dovuto vendere la propria casa di 78 metri quadri per non essere cacciato, c’è chi non se lo può permettere e – se non si vincerà il ricorso presentato dai sindacati – dovrà lasciare il paese. Per il suo bene, si capisce: in terra leghista, come dice il presidente del Grifo, vivere male non è proprio ammesso.