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sabato 2 ottobre 2010

Dal blog di Andrea Sarubbi

Arzignano, il paese dove sono andato venerdì sera a parlare di immigrazione e cittadinanza, è diventato famoso nelle ultime settimane per una puntata di Presa diretta sull’evasione fiscale: secondo le indagini della Procura di Vicenza, si stima che le imprese della zona – per lo più concerie –abbiano sottratto allo Stato oltre 300 milioni di euro di Iva. Arzignano è naturalmente terra leghista, così come il vicino Montecchio Maggiore: tutti posti in cui si vincono le elezioni gridando forte contro gli immigrati ed invocando il rispetto delle leggi. Sarà per questo che una storia di ordinaria evasione mi ha colpito così tanto.

Per capire dove risieda il confine della legalità in una terra leghista, basta prendere da quella puntata di Presa diretta una frase dell’ex presidente della locale squadra di calcio a 5 (il fu Arzignano Grifo, campione d’Italia nel 2004 e nel 2006) che non ha mai dichiarato nulla al fisco: “Dovevo dichiarare, però mi sono dimenticato (sorriso)”. “Tu hai fatto l’evasore totale…” “Totale, sì!” “E come ti senti?” “Tranquillo! Io non ho ucciso nessuno, eh! Cioè, io non ho né ammazzato, né stuprato, né violentato e né spacciato… quindi alla fine ho fatto un po’ di evasione, però… non lo vedo un reato così grave, insomma! Io sono sempre stato uno che ha cercato di vivere bene… perché devo vivere male? Vivo una volta sola!”. A causa di queste frodi fiscali, il soggetto in questione (Andrea Ghiotto, nel video qui sopra dal minuto 7:26) non è più presidente della squadra, che ha cambiato nome ed è stata retrocessa in C1. Ed è questo, probabilmente, che ha addolorato di più la comunità locale: non è certo l’evasione fiscale il primo pensiero della giornata, ma piuttosto la sicurezza e gli immigrati. E così, sul capitolo sicurezza, l’amministrazione locale si è scatenata, tanto da mandare una lettera a tutte le ragazze della zona: d’ora in poi, c’è scritto, il sabato sera potrete uscire senza problemi, perché ci sarà una pattuglia della polizia a vigilare su voi. C’erano mai stati episodi di violenza, ad Arzignano? No, ma non si sa mai: è una “presenza di dissuasione”, come si legge nel messaggio del sindaco. Lo stesso vale per gli anziani che devono andare a ritirare le pensioni (state tranquilli, d’ora in poi ci sarà una pattuglia eccetera eccetera) e pure, udite udite, per le assemblee di condominio, che – cito Il giornale di Vicenza – “sono sempre incontri ad alta tensione”: è garantita dunque “la presenza di un vigile in divisa, che ricorda il valore di leggi e regolamenti”. Uno dei problemi più sentiti nell’ultimo periodo è la raccolta differenziata: in estate sono state multate 11 persone che avevano buttato l’immondizia nel bidone sbagliato, e siccome 5 di loro erano straniere si è aperta la caccia all’immigrato. Tanto che, a luglio, il sindaco e l’assessore alla Sicurezza hanno annunciato di voler inviare al ministro dell’Interno una lista nera con i nomi degli stranieri colpevoli, in maniera tale da non concedere loro la cittadinanza. Per non essere da meno, si sta dando da fare anche Montecchio Maggiore, la cui giunta ha approvato una delibera per ridefinire i parametri abitativi degli alloggi: se abiti da solo ti servono 28 metri quadri, in due ce ne vogliono 41, in tre 60, in quattro 70, in cinque 82. Diverse famiglie di immigrati sono entrate in crisi: c’è chi ha appena avuto il terzo figlio ed ha dovuto vendere la propria casa di 78 metri quadri per non essere cacciato, c’è chi non se lo può permettere e – se non si vincerà il ricorso presentato dai sindacati – dovrà lasciare il paese. Per il suo bene, si capisce: in terra leghista, come dice il presidente del Grifo, vivere male non è proprio ammesso.

2 commenti:

opinione ha detto...

Solo per diritto di cronaca, le chiedo di citare di che partito era l 'amministrazione nei 15 anni prima del giugno 2009.

contropinione ha detto...

Giusto per un ulteriore (e necessario) diritto di cronaca, i rappresentanti dell'amministrazione precedente non andavano di certo a stringere mani a taluni personaggi assai noti della movida arzignanese ( http://www.lasberla.net/wp-content/uploads/2010/07/idue.jpg ) né contavano tra le loro fila condannati o personaggi di dubbia posizione. Non confondiamo gli aspetti della vita pubblica, grazie.